Come da pronostico, la Juventus batte la SPAL e approda in semifinale di Coppa Italia. Ok anche l’Atalanta che batte la Lazio e attende la vincente di Napoli-Spezia
Tutto troppo facile per la Juventus che, nonostante un ampio turnover, parte subito con il piglio giusto: un paio di occasioni con Frabotta e Morata e poi arriva il gol del vantaggio, proprio griffato dallo spagnolo con un calcio di rigore al 17′ per un fallo su Rabiot, dapprima ammonito dall’arbitro per simulazione ma poi trasformato in penalty. I bianconeri hanno il pallino del gioco in mano, sfiorano il raddoppio con Kulusevski ma poi lo trovano con Frabotta dopo una bella azione di Kulusevski e un velo di Fagioli che avvantaggia il giovane terzino che trova il primo gol in maglia Juve. La SPAL si vede al 36′ con Floccari che però non inquadra per poco la porta difesa da Buffon e si va così negli spogliatoi con il punteggio di 2-0 in favore dei bianconeri. In avvio di ripresa è provvidenziale Berisha a dire no a Kulusevski e Ramsey. Il match regala poche altre emozioni, ma si accende nel finale con Valoti che impensierisce Buffon (74′) e Rabiot che sfiora il gol al 77′. Gol che arriva al 79′ con Kulusevski che, servito da Chiesa, firma il 3-0 prima che lo stesso Chiesa chiuda l’incontro con il gol del definitivo 4-0. La Juve vince e sfiderà in semifinale l’Inter in un match scoppiettante.
Terza semifinale in cinque anni per l’Atalanta che batte 3-2 la Lazio al termine di una partita molto bella e avvincente sin dalle prime battute: al 7′ gli orobici passano in vantaggio con Djimsiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo e Muriel sfiora subito il raddoppio ma Reina si oppone. La Lazio ha il pregio di non farsi condizionare e, al 17′, trova il pareggio con Muriqi che sigla il primo gol in maglia biancoceleste sul cross di Acerbi. Acerbi che diventa protagonista assoluto al 34′ quando inizia una cavalcata che lo porta a saltare anche Palomino e a siglare il gol del 2-1 Lazio. Vantaggio che dura pochissimo perché i biancocelesti sono disattenti in difesa, Muriel entra in area dalla destra e offre un cioccolatino a Malinovskyi che firma il 2-2 prima dell’intervallo. La ripresa inizia con un’espulsione di Palomino (rosso diretto per fallo su Lazzari lanciato a rete) ma l’Atalanta non demorde e passa in vantaggio con Miranchuk. Gli orobici sprecano un rigore con Zapata – bravo Reina – ma tengono fino alla fine, nonostante un’occasione per Acerbi con miracolo di Gollini. Atalanta in semifinale contro la vincente di Napoli-Spezia.