Diciannove partite tra Ligue 1, Bundesliga e Liga perché la Premier si ferma per far spazio alla FA Cup
Colpo esterno del Barcellona che rifila un perentorio 4-0 al Granada e si rilancia in classifica: i blaugrana, trascinati dal solito Messi (doppietta) e da un ritrovato Griezmann (anche per lui due gol) stende il Granada e sale al terzo posto in classifica a 34 punti, centrando la quarta vittoria nelle ultime cinque e riportandosi a -3 dal Real Madrid, ora secondo a 37 ma fermato sul pareggio ad occhiali dall’Osasuna penultimo in classifica a quota 15. Il programma di Liga si era aperto con la vittoria per 3-2 del Siviglia – tripletta di En Nesyri – contro la Real Sociedad mentre l’Atletico Madrid, causa tempesta di neve Filomena, non ha giocato la partita con il Bilbao. I colchoneros, in ogni caso, sono sempre primi in classifica con un grande vantaggio perché sono a +1 sul Real Madrid e a +2 sul Barcellona con ben tre partite in meno dei rivali, potenzialmente dunque a +10 e +11.
Oggi si è giocata l’intera diciannovesima giornata di Ligue 1 e la classifica non è cambiata, almeno nei piani alti, ma non sono mancate le sorprese: il Lione va sotto 2-0 a Rennes ma rimonta fino al 2-2 con Depay e Denayer e resta solo al comando a quota 40 punti, ma PSG (3-0 al Brest, con gol anche di Icardi e Kean per la prima vittoria di Pochettino) e Lilla (1-0 a Nimes grazie a Burak Yilmaz) rosicchiano due punti e si portano a 39. Quarto posto per il Monaco che stende 3-0 l’Angers aggancia il Rennes a 33 punti, mentre il Marsiglia scivola al sesto posto, complice lo 0-0 di Digione. Spettacolo e gol anche in Bundesliga: la doppietta di Haaland e il gol di Sancho stendono il Lipsia e permettono al Bayern, nonostante il KO di ieri contro il ‘Gladbach, di restare in testa a 33, a +2 sul gruppo Red Bull e a +4 sul Leverkusen, fermato oggi sull’1-1 dal Werder. Risale il Dortmund, ora quarto a 28, mentre quinto è l’Union Berlino, reduce dal 2-2 con il Wolfsburg. Da segnalare il 5-0 del Friburgo al Colonia e soprattutto la vittoria netta (4-0) dello Schalke contro l’Hoffenheim dopo 30 partite senza successo: merito dell’americano Hoppe, autore di una tripletta, che ha impedito allo Schalke di pareggiare il record negativo della storia della Bundesliga appannaggio del Tasmania Berlin, che nel 1965-1966 è rimasto 31 partite senza vincere.