Torino e Sampdoria pareggiano 2-2 nel primo dei due posticipi della nona giornata di campionato mentre il Parma vince 2-1 contro il Genoa e risale in classifica, inguaiando la squadra di Maran
Alle 18.30, il Torino di Giampaolo ospitava la Sampdoria di Ranieri in una sfida che metteva in palio punti importanti da una parte e dall’altra: ne è uscito un 2-2 che scontenta più i granata, padroni del campo per quasi tutta la partita eccezion fatta per un blackout di un quarto d’ora che ha permesso alla Samp di portarsi in vantaggio. Ad aprire le danze, però, ci ha pensato il Gallo Belotti su assist di un ottimo Singo che aveva già impressionato contro l’Inter ma che ha in ogni caso confermato di essere uno dei giovani più promettenti del campionato. In avvio di ripresa, però, i granata si addormentano e prima subiscono il pareggio al 54′ per opera di Candreva e poi, al 63′, vanno addirittura sotto perché l’ex Inter serve un pallone invitante per l’ex di turno Quagliarella che non sbaglia. Il Toro allora reagisce e trova il pari al 77′ con Meite che evita un KO che avrebbe avuto del clamoroso. La squadra di Giampaolo resta terzultima a 6 punti, la Samp invece sale all’undicesimo posto a quota 11.
In serata erano di scena Genoa e Parma allo stadio Luigi Ferraris di Genova: il match si sblocca già al 10′ con Gervinho che sfrutta un assist di Kucka e timbra il cartellino battendo Paleari, all’esordio assoluto in Serie A al posto di Perin. Lo stesso Gervinho sembra chiudere il match in avvio di ripresa trovano il 2-0 al 47′ ma il Genoa non molla e trova il gol che riapre i giochi al 50′ con il primo timbro italiano di Shomurodov, attaccante uzbeko classe 1995 arrivato sul gong del mercato dopo 4 anni al Rostov. I rossoblù provano ad attaccare a caccia del pareggio ma il Parma si difende e porta a casa la seconda vittoria in campionato, salendo a quota 9 e portandosi a +3 sulla zona salvezza, inguaiando un Genoa che ora è addirittura penultimo con 5 punti e 4 sconfitte di fila che mettono in pericolo la panchina di Maran.