Il braccio di ferro tra i giocatori e la Federazione si è risolto, e la Serie C scenderà regolarmente in campo.
Allarme rientrato: i giocatori di C avevano indetto sciopero per il primo weekend della stagione ma, dopo un accordo tra AIC e FIGC, tutto è sistemato e difatti tra sabato e domenica anche la Lega Pro scenderà in campo. L’Associazione Italiana Calciatori, in considerazione dell’evoluzione delle trattative con la Lega Italiana Calcio Professionistico relativamente al noto problema delle liste dei calciatori professionisti utilizzabili, ha deciso di revocare lo sciopero indetto per la prima giornata di campionato, pur mantenendo lo stato di agitazione già in precedenza proclamato, in attesa dell’Assemblea delle Società di Lega Pro. Tutto rientrato quindi per ora, con la Federazione che a questo punto apre a una lista di 25 giocatori sul modello della Serie A, dopo il rifiuto di accettare la lista bloccata a 22, così come era stato inizialmente imposto.
“Ha vinto il buon senso, è un successo del calcio italiano”. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha commentato così la decisione dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC) di revocare lo sciopero indetto per la prima giornata del campionato “I tifosi della Serie C – le parole del presidente federale – meritano di ricominciare, intere città aspettano da mesi di riappropriarsi del proprio campionato. E la soluzione che è stata trovata scongiura uno stallo che avrebbe compromesso la loro grande passione. Con un dialogo ampio e articolato sulla sostenibilità della Serie C, la FIGC si è assunta l’onere di avvicinare posizioni molto distanti. Desidero ringraziare sia l’AIC che la Lega Pro per la disponibilità e la responsabilità dimostrata, d’ora in avanti sarà il campo a parlare”, la nota della Federazione Italiana, che facendo un passo indietro ha evitato, come successo in passato, di privare gli appassionati del debutto della loro squadra.