Né Suarez né Dzeko. La Juventus ha il suo nuovo attaccante, ed è un gradito ritorno: Alvaro Morata.
Alla fine i bianconeri hanno spiazzato tutti. D’altronde la Juventus agisce così, non è squadra a cui piace stare tanto alla finestra, e stanca dello stallo alla messicana tra Roma e Napoli e dei problemi burocratici di Suarez, ha affondato il colpo per Alvaro Morata, portandolo a Torino nel giro di una giornata. Per lo spagnolo si tratta di un ritorno voluto, ha vissuto delle grandi annate a Torino, arrivando anche a giocarsi la Champions League, nella finale poi persa contro il Barcellona nel 2015. Morata è sbarcato proprio oggi in Italia, e in mattinata ha svolto le visite mediche di rito al J Medical, prima di raggiungere la sede dove verrà ufficializzato a breve. Per assicurarselo, la Juve, ha dovuto effettuare subito un esborso di 10 milioni di euro per il prestito oneroso all’Atletico Madrid, con il quale si è stabilita una cifra di 45 milioni per il diritto di riscatto. Il giocatore andrà a guadagnare 5 milioni l’anno più bonus, ed è pronto a diventare il punto di riferimento dell’attacco di Andrea Pirlo.
Detto della situazione Napoli-Roma, con Milik ancora non convinto e Dzeko bloccato, va registrato oggi un vero e proprio giallo per Suarez, per il quale si è mossa anche la Guardia di Finanza. Nel mirino dei finanzieri è infatti finito l’Ateneo di Perugia presso il quale il giocatore ha effettuato l’esame di lingua italiana, con ipotesi di reato quali falso ideologico e rivelazione di segreti d’ufficio. Pare infatti che Suarez e l’Università avessero concordato già in anticipo l’esame, con il voto positivo a quest’ultimo assegnato ancora prima di aver svolto la prova. Un procedimento sul quale sta indagando la Procura, e un’ulteriore tegola che ha convinto la Juventus a mollare la presa. Bisognerà capire se anche lo stesso Suarez finirà di mezzo, dato che in Spagna si ipotizza che possa essere proprio lui a sostituire Morata nell’attacco dei madrileni, lasciando il Barcellona.