Tra le priorità della dirigenza della Juventus (ma non solo) per la prossima stagione, c’è sicuramente il discorso legato al centravanti.
Nella scorsa stagione, il centravanti è stato uno dei punti deboli della Juventus, un tema più volte denunciato pubblicamente da Maurizio Sarri. In tanti, Sarri in primis erano convinti che all’assenza di peso davanti si potesse rispondere con la qualità: più volte è stato provato Paulo Dybala da falso nueve, ma mai ha convinto più di tanto. C’è stata anche una breve parentesi targata Gonzalo Higuain, ma che poco ha dato in termini realizzativi alla squadra (per rendimento la sua peggiore stagione da quando è alla Juventus). Di qui, le valutazioni della società, sposate appieno dal nuovo tecnico bianconero Andrea Pirlo: la priorità è il centravanti, il compagno da affiancare nella prossima stagione a Cristiano Ronaldo. Un identikit preciso sul 9 bianconero non esiste: sono diversi i nomi che sono stati accostati alla Juventus.
Si parte da Edin Dzeko, che però ha una carta d’identità che pesa nelle valutazioni della società torinese. Sicuramente un profilo graditissimo ad Andrea Pirlo, poiché in grado di far giocare la squadra (regista offensivo) e allo stesso tempo garantire gol come pochi in circolazione. Ma non sembra, allo stato attuale delle cose, essere la priorità della Juve. C’è poi la pista che porta ad Arkadiusz Milik. Il nome più caldo di queste settimane per il reparto offensivo. Era una precisa richiesta di Maurizio Sarri ma anche un calciatore graditissimo all’attuale CEO bianconero Fabio Paratici. Le resistenze del patron partenopeo Aurelio De Laurentiis, e il rifiuto di trasferimento da parte di Federico Bernardeschi (la contropartita richiesta dal Napoli), hanno raffreddato il tutto. E ad oggi, sembra più vicino alla Roma (per volontà dello stesso De Laurentiis) che alla Juventus. Poi, ci sono le suggestioni, che portano a tre nomi di fama internazionale: Luis Suarez, Edinson Cavani e Karim Benzema. Il primo, apertamente messo alla porta dal Presidente blaugrana Bartomeu – che all’anagrafe conta 33 anni suonati con problemi fisici che lo hanno condizionato (e non poco) -, ha disputato la sua peggior stagione dal punto di vista realizzativo, segnando soltanto sedici reti. Analogo discorso per Edinson Cavani: classe ’87 come Suarez, con tanti problemi fisici che si porta dietro ormai da diversi anni. Nelle ultime due stagioni, “Il Matador” ha giocato soltanto 35 gare. Nell’ultima stagione, le presenze ammontano soltanto a quota 14, con 4 gol all’attivo. E poi c’è Karim Benzema, che di anni ne ha anche lui 33, ma a differenza di Suarez e Cavani, è sano fisicamente. Da ben undici stagioni di fila è il centravanti titolare del Real Madrid, la spalla che ha regalato tante gioie a Cristiano Ronaldo e Zinedine Zidane. E’ considerato il vero sogno dai tifosi bianconeri. Negli scorsi giorni, un video postato sul suo profilo Twitter in cui si allenava con un pallone con il logo della Juventus, ha infiammato il popolo bianconero. Non è un indizio di calciomercato vero e proprio, ma resta sicuramente un video che ha destato curiosità . Difficile che il Real decida di rinunciare al francese, ma la Juventus è vigile, pronta a cogliere qualsiasi tipo di situazione. Non è ancora chiaro chi vestirà la maglia bianconeri tra i profili citati (magari sarà una sorpresa), ma è chiara la strategia bianconera: affiancare a Ronaldo, e possibilmente con esperienza, un grandissimo centravanti.