Domenica scorsa si è concluso il più lungo campionato della storia del calcio. È stata una stagione particolare per tutti, a causa di un virus che ha fermato e spezzato le vite di un mondo intero. Dopo ben tre mesi di stop, il campionato è ripreso.
La Serie A si è conclusa domenica scorsa e, analizzando ciò che è accaduto nei mesi precedenti, già di per sé è una notizia. E ha regalato a tutti emozioni e leggerezza. La Juventus si è laureata Campione d’Italia per la nona volta di fila, non deludendo le aspettative e confermando i pronostici di inizio campionato. Non è stato di certo facile per la Vecchia Signora però, che è riuscita a trionfare solo nelle ultime giornate di campionato. È stata la prima volta per Sarri che, dopo trent’anni di carriera e gavetta, è riuscito a vincere il suo primo campionato. È stata la prima stagione anche per Antonio Conte alla guida dell’Inter, che è riuscito a collocarsi al secondo posto, lottando, solo in parte, per il titolo. Ha sicuramente migliorato, e di tanto, il piazzamento dell’Inter. Dopo ben undici anni, infatti, la formazione nerazzurra è tornata a competere per il campionato, gettando le basi per dare l’assalto alla vittoria finale nella prossima stagione.
La più grande sorpresa in alta quota ha un nome ben preciso: Lazio. La squadra di Simone Inzaghi ha colpito tutti, sin dalle prime giornate, per qualità di gioco e coesione di gruppo. È riuscita a tenere testa alla Juventus fino all’ultima giornata pre lockdown. Ha pagato i numerosi infortuni e il problema della rosa poi, e ha dovuto mollare la presa, gettando alle ortiche un sogno che sembrava potesse diventare realtà. Ha concluso il campionato in quarta posizione, ma ha posto le basi per poter competere a grandissimi livelli. Non fa più notizia ormai l’Atalanta. La Dea ha centrato la qualificazione alla prossima Champions League per il secondo anno di fila, concludendo al terzo posto un campionato straordinario. Ha sfiorato, in quel rocambolesco 2-2 di Torino, di riaprire un campionato e di metter pressione alla Juventus. L’impresa non le è riuscita, ma si è confermata tra le big del nostro campionato, e ormai è pronta per compiere il salto finale: dare l’assalto allo scudetto.