Finisce 1-1 il match tra Milan e Atalanta, match valido per l’anticipo della 36° e terzultima giornata di campionato
Il primo tempo si dimostra subito spettacolare, confermando le alte aspettative sul match nonostante le tante assenze del Milan, soprattutto in difesa visto l’infortunio di Romagnoli e la squalifica di Theo Hernandez. Le prime chance sono di marca Atalanta con De Roon (4′), Zapata (7′) e Gomez (8′) che ci provano ma la difesa del Milan se la cava in qualche modo. Alla prima vera occasione, il Diavolo passa in vantaggio: da posizione defilatissima, Calhanoglu fa partire un destro su punizione che si insacca là dove Gollini non può arrivare, firmando così l’1-0 Milan e il gol numero 5 del suo campionato post-lockdown. Il Milan sfiora il raddoppio con Laxalt ma il pallone viene respinto bene da Gollini. Al 25′, primo turning-point della serata: Doveri, dopo consulto via VAR, assegna un rigore per il fallo di Biglia su Malinovskiy. Dal Dischetto ci va lo stesso Malinovskiy ma Donnarumma dice no con una grande parata. L’Atalanta non subisce il tracollo emotivo e, da grande squadra, tiene alta la pressione, trovando l’1-1 al 34′ con Zapata, bravo a sfruttare un tocco di Gabbia, usare il fisico su Calabria e battere Donnarumma. Lo stesso Zapata va vicino alla doppietta 2′ più tardi ma Donnarumma è bravo in uscita a chiudere lo specchio della porta, fissando il punteggio sull’1-1 all’intervallo.
In avvio di ripresa, i ritmi restano alti e l’Atalanta preme a caccia del gol del vantaggio: ci prova De Roon (52′) invano e, sette minuti più tardi, anche Gomez che lambisce il palo sulla sinistra di Donnarumma. Il Milan reagisce con l’ingresso di Leao per Rebic e il portoghese offre un bel pallone a Saelemaekers ma il belga spreca tutto calciando malamente. Al 73′, invece, è il palo a dire di no a Bonaventura dopo un altro bel contropiede orchestrato da Leao, entrato bene in partita. Nel finale subentra inevitabilmente la stanchezza nonostante non manchino le occasioni da gol come all’87’ quando il Papu Gomez libera l’ex di turno Pasalic che serve Muriel, destro del colombiano deviato in angolo dalla difesa rossonera. Finisce però 1-1, l’Atalanta perde l’occasione di accorciare sulla Juventus (ora sono 5 i punti di distacco) e rischia di subire il sorpasso dell’Inter e l’aggancio della Lazio. Il Milan, al contempo, perde la chance di superare la Roma, ora a +1 sul Diavolo.