Finisce 2-2 allo Stadium tra Juventus e Atalanta e i bianconeri ipotecano lo scudetto: un match spettacolare e ben giocato da entrambe, con un punto per parte
L’Atalanta parte subito ad alta intensità, crea due occasioni da gol importanti con Zapata (4′) e Ilicic (11′) che sono le prove del gol, che arriva al 17′: fraseggio veloce tra Gomez e Zapata, l’ex Napoli si difende da Bonucci e conclude a rete freddando Szczesny. La Juve reagisce ma si vede solamente con Dybala (al 19′ e al 33′) ma in entrambi i casi Gollini fa buona guardia, tanto che l’Atalanta chiude all’intervallo avanti 1-0. Nella ripresa, subito colpo di scena: cross di Dybala al 53′ deviato da De Roon con il braccio, per Giacomelli è rigore che Ronaldo trasforma. L’Atalanta non demorde, Gasperini toglie Gomez e Ilicic e l’ingresso di Malinovskyi e Muriel è subito decisivo: il colombiano serve un passaggio laterale per Malinovskiy che scarica un destro all’81’ e porta di nuovo avanti l’Atalanta che si avvicina così alla decima vittoria finale. Tutto finito? No perché all’88’ Muriel tocca con la mano in area: altro rigore per la Juve e Ronaldo non sbaglia. Finisce 2-2, la Juve sale a 76 punti e vola a +8 sulla Lazio, mantenendo l’Atalanta a +9 con l’Inter che, in caso di vittoria col Torino, aggancerebbe i biancocelesti.
Il programma di sabato si era aperto però alle 17.15 con la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Sassuolo: i biancocelesti passano in vantaggio con la rete di Luis Alberto alla mezz’ora complice un rimpallo favorevole ma, ad inizio ripresa, il giovane Raspadori trova il suo primo gol in Serie A al 52′, ristabilendo la parità nel punteggio. Il gol tramortisce la squadra di Inzaghi che rischia di subire la rimonta ma Djuricic, al 60′, si mangia un gol già fatto. Nel finale i biancocelesti provano l’assedio ma le uniche due occasioni (Bastos e Immobile) si concludono con un nulla di fatto e, a tempo scaduto, arriva la beffa: il Sassuolo trova il gol del 2-1 con Caputo che non sbaglia e regala tre punti al Sassuolo. Fine dei giochi, in chiave scudetto, per la Lazio che coglie la terza sconfitta di fila del suo campionato e scivola a -8 dalla Juventus. Nel tardo pomeriggio, invece, la Roma batte 3-0 il Brescia e ritorna al quinto posto: decisive le reti di Fazio, Kalinic e Zaniolo, mentre Dzeko coglie un palo e una traversa.