Dopo trent’anni dall’ultima volta, il Liverpool può finalmente gioire: la squadra di Klopp è campione d’Inghilterra. A stabilirlo è la sconfitta del City a Stamford Bridge che regala l’aritmetica ai Reds
Una gioia attesa più di 30 anni, visto che l’ultimo campionato vinto risale al 1990. Ora, Klopp, dopo la Champions League può alzare al cielo la Premier League 2019-2020 al termine di un campionato letteralmente dominato. Dopo l’amaro secondo posto dell’anno scorso, con un punto in meno del City, quest’anno il manager tedesco e i suoi ragazzi si sono presi la rivincita, vincendo il titolo con 7 partite d’anticipo, a testimonianza di come non ci sia stata mai partita con il resto delle avversarie.
Ieri il Liverpool ha liquidato 4-0 il Crystal Palace (gol di Alexander-Arnold, Salah, Fabinho e Mané) ottenendo la vittoria numero 28 in 31 partite di Premier League, aggiornando il conteggio a 86 punti sui 93 a disposizione. Numeri mostruosi che avevano portato il vantaggio a +23, dando pressione al City, chiamato a vincere a Stamford Bridge contro il Chelsea per rinviare la festa ai Reds. E invece non è stato così, perché la squadra di Guardiola si è letteralmente sfaldata contro i Blues che, al contrario, hanno ottenuto una vittoria fondamentale in ottica Champions. Il gol di Pulisic apre le danze in favore degli uomini di Lampard ma al 55′ ci pensa De Bruyne su punizione a superare Kepa con una traiettoria pazzesca. Il City, però, deve attaccare e lo fa con poca convinzione: al 78′, arriva il tourning-point della partita e del campionato. Fernandinho ‘para’ il tiro a botta sicura di Abraham, per l’arbitro è rosso e calcio di rigore, che Willian non sbaglia. L’assalto finale del City, in inferiorità numerica, è vano e anzi è il Chelsea a sfiorare più volte il 3-1. Chelsea che si porta a 54 punti, a -1 dal Leicester ma, cosa più importante, a +5 sul Manchester United, blindando per il momento il posto in Champions League. Champions che rimane in dubbio per il City, non tanto per la situazione in classifica (2° posto a +9 sul Chelsea) ma bensì per via della sanzione che l’UEFA ha comminato ai Citizens. La sconfitta del City, come detto, regala l’aritmetica a Klopp che può lasciarsi andare assieme a tutto il popolo del Liverpool che vince il 19° campionato ma la sua prima Premier League (l’ultimo successo è del 1989-1990, la Premier è nata ufficialmente nel ’92) al termine di un’annata sensazionale.