Un gol di Rakitic a 20′ dalla fine contro l’Athletic Bilbao regala un successo fondamentale al Barcellona che, in attesa del Real Madrid, si riprende la vetta della Liga
Giornata speciale per Messi e per il mondo Barcellona: se oggi la stella argentina festeggia il 33° compleanno, ieri in tarda serata i catalani hanno festeggiato una vittoria fondamentale: l’1-0 rifilato all’ostico Bilbao di Garitano, infatti, ha permesso alla squadra di Setien di riportarsi a +3 sul Real Madrid, in attesa che i blancos scendano in campo questa sera contro il Maiorca in un match all’apparenza a senso unico. Il Barça, però, il suo l’ha fatto non senza fatica: i catalani sono partiti a ritmo lento, con Messi unica fonte di gioco: Leo sembrava in serata ma alla fine non è riuscito a bucare Simon, quasi mai chiamato a dei veri e propri miracoli.
Il match sembrava diretto sul binario dello 0-0, che sarebbe stato il secondo consecutivo dopo il pareggio ad occhiali contro il Siviglia che ha fatto perdere il vantaggio sul Real, ma il gol del subentrato Rakitic, su assist prezioso di Messi, ha permesso al Barça di tirare un sospiro di sollievo, di scacciare le critiche e di riprendersi la vetta della graduatoria quando mancano sette giornate alla fine della Liga. Oggi il Barcellona può festeggiare il suo campione ma spera di ottenere un regalo anche sul campo dal Maiorca terzultimo e che tra l’altro nel primo match post Coronavirus fu sconfitto 4-0 da Messi e compagni. Intanto ieri l’Atletico Madrid ha raccolto la terza vittoria consecutiva, agguantando il terzo posto in classifica e portandosi a +6 dal Getafe quinto e al momento primo escluso dalla Champions: il prossimo avversario dell’Inter in Europa League, nelle quattro partite da quando si è ripreso a giocare, ha ottenuto tre pareggi e una sconfitta che l’hanno portata ad abbandonare la zona Champions, ora distante 4 punti. Ci sono ancora 7 match con 21 punti a disposizione: dalla lotta eterna tra Real Madrid e Barcellona fino alla zona retrocessione passando per la qualificazione alle Coppe: in Liga è tutto ancora in bilico ed è forse anche questo il bello del pallone.