Ieri il Consiglio Federale ha fatto chiarezza su alcuni temi riguardanti il calcio italiano, dando anche delle date per le finestre di calciomercato che però rischiano di partire con un grosso punto interrogativo.
“Il Consiglio Federale ha stabilito i termini di tesseramento per la prossima stagione sportiva: dal 1° settembre al 5 ottobre 2020; dal 4 gennaio al 31 gennaio 2021”, recita così la parte del comunicato emesso dalla FIGC in merito alle finestre di calciomercato in seguito al Consiglio Federale tenutosi ieri a Roma. Identificate le date, restano da sciogliere però dei dubbi e perplessità a livello normativo.
Cosa succederebbe se, ad esempio, Kulusevski decidesse di interrompere il suo prestito al Parma e di approdare, dall’1 luglio, alla Juventus dove percepirebbe un compenso più alto? Cosa succederebbe se, avendo il suo contratto in scadenza il 30 giugno 2020, ad esempio José Maria Callejon dovesse decidere di non rinnovare il proprio contratto con il Napoli e, magari, accordarsi con un altro club italiano o straniero? Al momento nè l’UEFA, né la FIFA, né la FIGC hanno dato risposte in merito alla fattualità della finestra di mercato che, oggi più che mai, diventa elemento o fattore che può incidere anche sull’andamento del campionato. Genoa e Lecce lottano per non retrocedere e Gianluca Lapadula è in prestito dal Grifone ai salentini: cosa succederebbe se, il 30 giugno, il Genoa decide di riportarlo alla base? Al momento l’indicazione fornita dalla FIGC è la seguente: “per tutte le competizioni della stagione sportiva 2019/2020 che verranno riavviate a decorrere dalla entrata in vigore della presente delibera, le squadre potranno utilizzare esclusivamente i tesserati alla data dell’11 giugno 2020”. Tradotto: se Kulusevski andasse alla Juventus l’1 luglio, la sua stagione è finita visto che potrà allenarsi ma non scendere in campo con la Juventus. E lo stesso vale per Lapadula. E nel caso di Callejon? Al momento non c’è una norma ma un invito ai club a trovare una soluzione specifica. Ad esempio, se il Napoli e Callejon si accordassero per concludere la stagione, ci dovrà essere l’ok eventualmente della nuova squadra di Callejon che dovrà rivalutare la proposta economica con il club partenopeo. Insomma, al momento la situazione è tutt’altro che definita e ci si aspetta un intervento della FIFA o dell’UEFA. Arriverà?