A Pau Lopez il ‘primato’ più sfortunato nell’era del Coronavirus: il portiere della Roma ha subito un infortunio che lo terrà lontano dai campi di allenamento per circa 3 settimane.
Tra le note più liete del campionato del campionato di alti e bassi della Roma c’è sicuramente Pau Lopez, portiere spagnolo classe ’94 acquistato dai giallorossi nel corso della finestra estiva 2019 pagando poco più di 20 milioni al Betis Siviglia. L’estremo difensore della Roma, però, è stato vittima di un infortunio nella giornata di oggi, il primo caso di stop in tutta la Serie A dopo la ripartenza degli allenamenti concessa da lunedì 11 maggio.
Il portiere della Roma, infatti, durante una seduta individuale, ha riportato la microfrattura di un polso nel tentativo di parare un tiro di un preparatore e, stando alle prime indiscrezioni, dovrà restare fermo almeno tre settimane. Pau Lopez rappresenta il primo giocatore ad essersi infortunato dopo che il Governo ha dato l’ok ai club di Serie A di riaprire i propri centri di allenamento, per permettere gli allenamenti individuali dei giocatori. Proprio nel giorno del ritorno in campo, sempre a Trigoria, di Nicolò Zaniolo, quattro mesi dopo la rottura del crociato nel corso del match contro la Juventus, la Roma fa i conti con il primo infortunato durante l’emergenza Coronavirus: per fortuna dei giallorossi e del portiere, non sembrano esserci segnali incoraggianti verso la ripresa del campionato, tenendo sempre in considerazione il fatto che saranno necessari 15 giorni di allenamenti simil ritiro prima di far riprendere eventualmente il campionato. Per Pau Lopez – 34 presenze con i giallorossi e 9 clean sheet in stagione – si tratta però di un triste primato, sebbene il suo agente, Albert Botines, ai microfoni di Pagine Romaniste, assicura che non c’è nulla di rotto: “Si è infortunato ma non si è rotto nulla. Pau è dispiaciuto ma rimane sempre positivo. Per fortuna può svolgere una gran parte dell’allenamento. Si è fatto male parando un tiro. Continuerà ad andare a Trigoria, ci vorranno due o tre settimane per il recupero”, ha confermato il suo procuratore.