In attesa di capire quando potrà rientrare a Milano, ci si interroga, in casa Juventus, sul futuro di Gonzalo Higuain che potrebbe lasciare i bianconeri al termine della stagione: i dettagli
La fase 2 è iniziata da qualche giorno ma il mondo del calcio attende ancora delle linee guida: sono stati sì permessi gli allenamenti individuali nei centri sportivi ma si resta in attesa del vertice tra il Comitato tecnico scientifico e la FIGC per stilare il nuovo protocollo sanitario per permettere la ripartenza degli allenamenti di gruppo, step necessario prima di pensare alla ripresa del campionato. Nel mentre, i giocatori della Juventus sono tornati alla Continassa e già nei giorni scorsi sono iniziati gli allenamenti. Non per tutti, perché per esempio Cristiano Ronaldo è in quarantena, essendo tornato lunedì dal Portogallo, e lo stesso varrà per Gonzalo Higuain, che si trova ancora in Argentina. Il suo futuro a Torino, però, è in bilico e un ritorno nel calcio argentino pare essere l’opzione più probabile.
La Juventus ed Higuain sono legati da un contratto fino al giugno 2021, una scadenza ravvicinata che, se sommata alla volontà del club di cercare un ‘nove’ da affiancare a Ronaldo e Dybala, rende praticamente impossibile lo scenario del rinnovo del Pipita. L’ideale, per i bianconeri, è quello di trovare una squadra che voglia prendere l’attaccante argentino già questa estate, per limitare i danni ricordando i 90 mln di clausola spesi e il peso a bilancio di Higuain. Higuain che continua a ricevere messaggi d’affetto e di stima dal River Plate, proprio là dove la sua carriera è iniziata a suon di gol e prestazioni di alto livello, a tal punto da ricevere la chiamata del Real Madrid. Higuain ha ancora un anno di contratto a 7,5 mln di euro alla Juventus, cifra insostenibile per il club sudamericano così come i 18 mln che la Juve punta ad incassare per evitare una minusvalenza. In attesa di capire quando Higuain potrà prenotare il volo per Torino, la sensazione è che, se un vero ritorno ci sarà – si attendono segnali dal Governo in questi giorni -, sarà solo di passaggio. La chiamata del River inizia a farsi pressante.