Da quando si è ribellato per l’esclusione in Champions League contro il Borussia Dortmund, Mauro Icardi non è stato più impiegato da titolare da Tuchel. Anche nella semifinale di Coppa di Francia contro il Lione Maurito è rimasto in panchina per 75′, per poi entrare in campo a risultato ormai acquisito. Il riscatto dall’Inter si allontana.
Aveva fatto volare sedie in spogliatoio quando ha appreso dell’esclusione nella partita di andata di Champions League contro il Borussia Dortmund e lì, probabilmente, qualcosa si è incrinato. Da quel momento Mauro Icardi ha visto il campo per 47 minuti complessivi nelle ultime 4 partite, compresa quella del Signal Iduna Park dove poi non ha messo piede in campo rimanendo tutto il tempo in panchina. Solo tre spezzoni in campionato contro Bordeaux e Dijon, dove peraltro ha realizzato anche il gol de definitivo 4-0, e quello di ieri nella semifinale di Coppa di Francia contro il Lione, dove è entrato a 14 dalla fine al posto di Cavani quando i parigini conducevano già di due gol e di un uomo. Poi la partita è finita 5-1, ma l’ex nerazzurro non è riuscito stavolta a iscrivere il proprio nome sul tabellino nello scampolo giocato.
Il rientro di Neymar, che ha recuperato dall’infortunio alla costola, ha sicuramente ristretto gli spazi a disposizione in attacco. Però Icardi è finito dietro anche a Cavani nelle gerarchie di Tuchel. Il Matador, che pure dovrebbe lasciare il Psg a fine stagione, è considerato in questo momento più affidabile dal tecnico tedesco, che lo ha schierato dal primo minuto nelle ultime 3 partite, al fianco dell’inamovibile Mbappé oppure nel tridente con lo stesso Neymar.
Icardi è finito improvvisamente ai margini della squadra e a questo punto rischia di profilarsi un nuovo caso attorno all’attaccante argentino, ceduto dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato estivo in Francia dopo aver vissuto tutta l’ultima parte della scorsa stagione da separato in casa. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 70 milioni. Un riscatto che a questo punto non appare più così scontato, a meno che dietro non ci sia qualche squadra che in questo modo aggirerebbe la possibilità di trattare direttamente con l’Inter. E gli indizi portano a pensare alla Juventus.