La notizia era nell’aria ma ora è anche arrivata l’ufficialità: Yuki Tsunoda, classe 2000, rimpiazzerà Kvyat in AlphaTauri a partire dal 2021
Il giovane pilota giapponese Yuki Tsunoda, classe 2000, sostituirà Daniil Kvyat in sella all’AlphaTauri e sarà, nel 2021, la spalla di Pierre Gasly. La notizia era nell’aria ma è arrivata anche l’ufficialità da parte del team di Faenza e anche della Formula 1. Si tratta di un grande passo in avanti per il nipponico, promosso dopo un anno in F2 in cui ha mostrato a sprazzi il suo talento e potenziale. “Come tanti altri piloti, correre in Formula 1 è sempre stato il mio obiettivo e sono davvero felice di ricevere questa news”, ha detto lo stesso Tsunoda. “Voglio ringraziare l’AlphaTauri, la Red Bull il dr. Marko per avermi dato quest’opportunità e anche grazie a Honda per il supporto nella mia carriera, dandomi la chance di correre in Europa”.
Tsunoda sarà il primo pilota giapponese a correre in Formula 1 dal 2014 dopo l’addio di Kamui Kobayashi. “Ringrazio anche i team per i quali ho corso fino a questo punto, soprattutto Carlin, con i quali ho imparato tantissimo in questi anni. Ho capito di essere uno dei simboli di speranza di tanti fan giapponesi e farò il massimo l’anno prossimo anche per loro”, ha continuato Tsunoda che fin qui ha vissuto una storia, sportivamente parlando, atipica: fino al 2018 ha corso solamente in Giappone, vincendo l’F4 Japanese Championship primo due anni fa. L’anno scorso, invece, ha terminato al nono posto in F3 in Europa, ottenendo una vittoria e altri due podi mentre nell’anno appena concluso ha debuttato in F2 con 7 podi e 2 vittorie. “Red Bull ha seguito la carriera di Tsunoda per un po’ di tempo e sono sicuro che sarà un grande asset per il nostro team”, ha dichiarato Franz Tost, Team Principal dell’AlphaTauri. Al momento sono stati confermati 18 piloti su 20, con due soli sedili ancora in bilico: da un lato c’è Albon che spera di essere riconfermato in Red Bull (Perez, al contrario, auspica di ricevere una chiamata) mentre l’altro, il più pesante, è quello di Lewis Hamilton, il cui rinnovo di contratto con Mercedes, seppur decantato da tanti, non è ancora arrivato.