Migel Oliveira domina e vince il GP di Portimao davanti a Miller e Morbidelli: sesto Dovizioso che permette alla Ducati di vincere il Costruttori, male le Yamaha
Una cavalcata trionfale quella di Miguel Oliveira che vince in solitaria il GP di Portogallo, sulla pista di Portimao, che vale come ultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il lusitano ha condotto le danze con un ritmo impressionante, creando subito un ampio vantaggio sui rivali a tal punto da arrivare al traguardo, in scioltezza, con oltre tre secondi di vantaggio su un grande Jack Miller, bravo a sopravanzare Franco Morbidelli nel corso dell’ultimo giro. Terza posizione finale per l’alfiere della Yamaha nel giorno più triste della casa giapponese, visto che Vinales e Rossi arrivano undicesimo e dodicesimo, con Quartararo addirittura quattordicesimo a quasi 25 secondi dal vincitore.
Buon quarto posto per Pol Espargaro con l’altra KTM ma lo spagnolo arriva comunque 12 secondi in ritardo rispetto al compagno di team, oggi in stato di grazia. Quinto Nakagami mentre Dovizioso finisce in rimonta al sesto posto – partiva dodicesimo – regalando punti importanti che permettono alla Ducati di vincere il campionato Costruttori, dopo tredici anni dall’ultima volta. Settimo Bradl con Honda mentre completano la top 10 Aleix Espargaro, Marquez e Zarco. Tredicesimo Crutchlow, all’addio alla MotoGP, mentre Petrucci termina fuori dai punti, sedicesimo, dietro ad un deludente Rins. Fuori in avvio di gara Bagnaia e Binder mentre il campione del mondo Mir si ritira al 15° giro per un problema alla sua Suzuki, oggi lontana parente da quella che gli ha permesso di vincere il titolo domenica scorsa. Ora una lunga pausa ma c’è da segnalare la vittoria in Moto2 di Bastianini mentre è Arenas ad alzare il trofeo in Moto3.