Decisione a sorpresa per la Honda che ha deciso di lasciare la Formula 1: la casa giapponese non fornirà più i motori a Red Bull ed AlphaTauri che vanno alla ricerca di un nuovo propulsore
Al termine del 2021, il binomio Red Bull-Honda si scinderà. La casa giapponese era tornata in F1 nel 2015, fornendo i motori per Red Bull e Alpha Tauri (ex Toro Rosso) e nel 2020 ha ottenuto due vittorie, con Max Verstappen a Silverstone e Pierre Gasly a Monza. Oggi, la Honda ha comunicato che lascerà i suoi impegni in pista per concentrarsi sulla ricerca. “Honda – ha fatto sapere con un comunicato – deve concentrare le proprie risorse aziendali nella ricerca e nello sviluppo delle future tecnologie per i propulsori, compresi i veicoli a celle a combustibile e la batteria EV per veicoli elettrici. Per questo ha creato un nuovo centro chiamato ‘Innovative Research Excellence, Power Unit & Energy’. Honda si concentrerà sulla futura realizzazione della neutralità carbonica. A tal fine, ha deciso di concludere la sua partecipazione in Formula 1”.
“Le attività degli sport motoristici – si legge ancora – sono nel DNA di Honda, e quindi Honda continuerà ad essere appassionata nell’affrontare le sfide e sforzarsi di diventare il numero 1 in tutte le categorie di corse a cui si sceglie di partecipare. Continueremo a lavorare in Formula 1 insieme a Red Bull e AlphaTauri per continuare a competere con il massimo impegno e a lottare per più vittorie fino alla fine della stagione 2021”. Una decisione che ora apre a diversi scenari e a tante domande in merito alla consistenza e al progetto della Red Bull e di Max Verstappen, l’unico in grado di tenere il passo della Mercedes, salvo batterla solamente in quel di Silverstone. Il pilota olandese, tra l’altro, è stato tradito dalla sua vettura in più di una circostanza e il cambio di motore potrebbe aprire ad un’altra era per Red Bull: un cambio in meglio o in peggio? Al momento non è ancora chiaro chi subentrerà al posto di Honda – si parla di un ritorno con la Renault o addirittura di ipotesi KTM ma è ancora prematuro azzardarlo – ma una cosa è certa: l’addio di Honda, dovuto anche alla pandemia e al calo del mercato delle auto, stravolgerà l’assetto attuale della Formula 1.