Filippo Ganna rispetta i pronostici e vince la cronometro di Torino, prima tappa del Giro d’Italia numero 104 e indossa la prima maglia rosa. Secondo un altro italiano, Affini, terzo Foss mentre Evenepoel paga 19” dal vincitore
Filippo Ganna era indicato da tutti come il grande favorito della mini-cronometro di partenza del Giro d’Italia e l’italiano non ha disatteso le grandi aspettative su di lui. Il campione del mondo di specialità domina e si ‘mangia’ gli 8,6 km di tappa rifilando 10 secondi al secondo, un altro italiano, Edoardo Affini che, al contrario, ha sorpreso tutti giungendo sul podio e sfiorando la vittoria, se non ci fosse stato quel marziano di Ganna. Terza posizione, invece, per il norvegese Foss che completa una grande giornata per la Jusmo-Visma che festeggia anche il quinto posto dell’olandese Van Emden. Tra gli uomini di classifica, il migliore è stato Evenepoel che ha terminato la corsa al settimo posto con 19” di ritardo da Ganna mentre Bernal ne ha pagati ben 39”, uno in più di Yates mentre Nibali ha tagliato la linea del traguardo con il 51° tempo a 41” da Ganna.
“L’ho vinta più di testa, già da ieri c’era tensione, la volevo. Bel segnale, il Romandia è stata una bella preparazione anche se di testa è stato una batosta che ha fatto male. Dalla fatica e dal sacrificio si riesce a tornare. Ho rischiato qualcosa più del dovuto su qualche curva, la radiolina che è grande come un apparecchio acustico subito dopo il via già non funzionava… Ma per fortuna me le ricordavo bene. C’era tanta gente, non me l’aspettavo, mi ha dato una grande mano”, ha dichiarato al termine della tappa il corridore della Ineos Grenadiers. Da segnalare il quarto posto del portoghese Almeida mentre a chiudere la top ten è un altro italiano della Ineos Grenadiers come Moscon, a 23” dal compagno e connazionale.
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