Tadej Pogacar nella storia. Il ciclista sloveno classe ’98 ha vinto la cronometro con arrivo alla Plance des Belles Filles e conquista il Tour de France. Beffato Roglic che crolla ad un passo dalla vittoria
Un nome che gli appassionati di ciclismo dovranno risentirlo suonare parecchie volte. Tadej Pogacar ha vinto il Tour de France 2020 al termine di una giornata pazzesca per lui e che invece rappresenta un dramma sportivamente parlando per la Jumbo Visma con Roglic che perde la maglia gialla e Tom Dumoulin che si vede scippare proprio dal talento sloveno dell’UAE la vittoria di tappa. Una giornata appunto incredibile per Pogacar che partiva nella cronoscalata con 57 secondi da recuperare al connazionale e leader della generale e della Jumbo Visma Primoz Roglic. Una cronometro che ha regalato emozioni e portato alla vittoria del classe ’98, che dopodomani compirà 22 anni.
La cronoscalata presentava prima un tratto piano di 14 km prima dell’ascesa fio al Col de la Chevestraye (10 km), a cui faceva seguito una discesa per 6 km prima della salita conclusiva che portava all’arrivo alla Plance des Belles Filles con una pendenza media dell’8,5%. Pogacar è stato perfetto lungo tutto il tragitto e anche il cambio-bici per l’ascesa finale è stato fatto nella maniera corretta e tempestiva senza perdere troppo tempo. Alla fine, il 21enne sloveno ha rifilato 1’21” a Dumoulin e Porte e 1’31” a Van Aert arrivando quasi a staccare di due minuti il grande atteso Primoz Roglic, attardato alla fine di 1’56”. In classifica generale, vince dunque Pogacar che ha ora 33 secondi di vantaggio su Roglic e 3’30” su Richie Porte, autore di un’ottima crono che ha permesso all’americano della Trek – Segafredo di conquistare il podio della Grand Boucle. Quarto Mikel Landa, staccato di 5’58” mentre il grande deluso di giornata è Miguel Angel Lopez che completa una crono pessima e scivola al sesto posto. Da segnalare l’ottima prova di Damiano Caruso, che alla fine centra la top 10 della classifica generale nonostante un tour fatto da gregario di Landa.