Compie gli anni oggi Blaise Matuidi, campione del Mondo con la sua Francia nel 2018, dalla Ligue 1 alla Juventus fino alla sua ultima ed attuale esperienza dall’altra parte dell’oceano in MLS nell’Inter Miami.
Blaise Matuidi nasce a Tolosa il 9 aprile 1987 ma ha origini congolesi. Cresce ammirando l’idolo di buona parte dei ragazzini di quell’epoca Zinedine Zidane: rispetto alle grandi doti tecniche di Zizou, Matuidi dimostrerà nel corso della sua carriera di potersi adattare a tutti i ruoli del centrocampo e farà della corsa e dell’interdizione i suoi migliori pregi che l’hanno reso insostituibile in tutte le squadre in cui ha giocato. Dopo più di dieci anni trascorsi nelle giovani nei club di Fontenay, Vincennes, Créteil-Lusitanos e nell’INF Clairefontaine (un’accademia nazionale specializzata nell’accrescimento e nell’allenamento di giovani e promettenti calciatori francesi) viene acquistato, all’età di 16 anni dal Troyes. Fa il suo esordio in prima con “Les Champenois” nel novembre del 2004 nella partita di Ligue 2 contro il Gueugnon. Nell’estate del 2007 il Saint-Étienne si assicura il giovane talento francese: Blaise trascorrerà, qui, quattro anni della sua carriera: con i “Verts” colleziona 132 presenze e 3 reti; inoltre, ebbe l’opportunità di esordire in campo internazionale in occasione della Coppa UEFA disputata nella stagione 2008-2009. Nella sessione di mercato estiva viene acquistato per 10 milioni di euro dall’ambizioso PSG, appena acquistato dallo sceicco qatariota Nasser Al-Khelaïfi, con lo scopo di far tornare il club parigino ai vertici del calcio francese ed europeo dopo anni di delusioni. Durante l’esperienza a Parigi Matuidi fa il definitivo salto di qualità salendo, poco a poco, le gerarchie della squadra, diventando il giocatore imprescindibile per il centrocampo. Con il club capitolino ha collezionato oltre 200 presenze collezionando ben 17 trofei accompagnati da 23 goal: in sei stagioni ha notevolmente aumentato il proprio palmarès grazie alla vittoria di 5 campionati francesi, 4 coppe di lega francese, 4 coppe francesi e 5 supercoppe francesi; a livello personale, nel 2015 è stato premiato con il riconoscimento di miglior giocatore dell’anno in Ligue 1.
All’età di 30 anni, dopo oltre 400 presenza nel campionato transalpino (terzo all-time per presenze), viene acquistato dalla Juventus per 20 milioni di euro. Dopo il suo esordio contro il Cagliari, segna il suo primo goal nel nostro campionato al Dall’Ara, contro il Bologna; la sua rete più importante in bianconera è stata sicuramente, nel corso della sua prima stagione, in Champions League contro il Real Madrid che regalò il momentaneo 0 3 in una delle partite più indimenticabili, ma allo stesso tempo amare, degli ultimi anni per i tifosi bianconeri. Nel corso delle prime due stagioni, sotto la guida di Massimiliano Allegri, divenne un titolare fisso. Cala drasticamente il proprio rendimento sotto la gestione Sarri, il suo posto verrà preso dal connazionale Adrien Rabiot. L’estate scorsa, dopo 3 scudetti consecutivi, 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa, rescinde consensualmente il club con la Vecchia Signora. Oggi Blaise, dopo una carriera vissuta ai massimi livelli, milita nel campionato americano nell’Inter Miami allenata dall’ex campione David Beckham dove gioca al fianco del suo ex compagno di squadra, ai tempi della Juventus, Gonzalo Higuain. Con la nazionale francese ha collezionato 84 presenze arricchite da 9 goal: Matuidi fece il suo esordio nella nazionale francese nel 2010 in occasione delle qualificazioni a Euro 2012 contro la Bosnia Erzegovina; il punto più alto della sua carriera è arrivato proprio con Les Blues nell’estate del 2018 in Russia (due anni dopo la delusione post Europeo perso in malo modo contro il Portogallo) laureandosi Campione del Mondo dopo aver battuto in finale la Croazia. Esteticamente non è sicuramente il migliore da vedere su un campo da calcio ma quello che fa per la squadra è più efficace di un colpo di tacco o di una rabona, con Matuidi a centrocampo una cosa è certa: il pallone lo recuperi sempre.
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