La numero 9 delle rossonere, a 26 anni compiuti oggi, ha già realizzato più di 250 gol in carriera, e guida il Milan all’obiettivo Scudetto.
Valentina Giacinti è uno dei volti più riconoscibili del calcio femminile, oltre a essere una delle grandi protagoniste del campionato in corso e di quelli precedenti. Centravanti dal grande senso della posizione e del gol, gioca in Serie A da 10 anni, una cifra ragguardevole, nonostante la sua giovane età, ma anche scontata, visto che il calcio è sempre stata la strada che ha scelto e intrapreso fin da piccola. Nata a Trescore Balneario, in provincia di Bergamo, ha iniziato subito a sviluppare la passione per il pallone, tant’è che già alle elementari era iscritta alla sua prima scuola calcio, situata ad Entratico, un altro comune della stessa provincia. Valentina muove i suoi primi passi con i maschi, mancando una struttura dedicata esclusivamente al femminile. Ma la sua abilità spicca, e non ci mette molto prima di accasarsi a una realtà più importante, quella dell’Atalanta femminile. La squadra, che non aveva alcun legame con il club maschile, in quegli anni, seppur fondata da poco, era arrivata a vincere prima il campionato di Serie B e poi quello di A2, approdando nella massima serie. Giacinti, dopo diversi anni nel settore giovanile, debutta finalmente in Serie A il 30 gennaio 2010, neanche un mese dopo il compimento del suo sedicesimo anno di età. Inizia a raggranellare le sue prime presenze, ma non trova ancora il gol. Le nerazzurre verranno retrocesse, e in A2 Giacinti mostra le sue qualità, mettendo a segno 34 reti in 46 presenze. Al termine della stagione 2012 la Società cessa la sua attività, e così la calciatrice si accasa al Napoli, allontanandosi da casa per seguire il suo sogno. L’annata partenopea le regala 17 gol in Serie A che valgono il quinto posto, nonché un’esperienza a fine anno negli Stati Uniti d’America, gioca infatti a Seattle nel 2013, beneficiando della possibilità di frequentare un campionato e un Paese in cui il calcio femminile è sicuramente più valorizzato.
Tornata in Italia, sceglie di giocare per il Mozzanica, un ritorno a casa, visto che la Società si trova anch’essa nella provincia di Bergamo. Sono gli anni in cui afferma definitivamente la propria maturazione calcistica: 19 gol il primo anno e 21 il secondo, anno in cui viene anche chiamata per la prima volta nella Nazionale maggiore, dopo aver fatto parte delle selezioni Under 17 e Under 19. Con il Mozzanica ottiene buoni piazzamenti in Serie A, e vince per la prima volta la classifica capocannoniere, realizzando la bellezza di 32 reti e 22 presenze nella stagione 15/16. Nell’estate di tre anni e mezzo fa, il trasferimento che le cambia la carriera: viene chiamata al Brescia, squadra di assoluto vertice, contrastata quell’anno solo dalla neonata Juventus. In una grande stagione le due compagini si combattono testa a testa, Valentina con 21 reti è di nuovo miglior marcatrice, ma lo spareggio Scudetto finale, resosi necessaria per l’arrivo finale a pari punti di entrambe le squadre, viene vinto ai rigori dalle bianconere, al loro primo titolo. Giacinti gioca comunque per la prima volta in Champions League, vincendo anche il suo primo trofeo, la Supercoppa Italiana. Nel 2018 il Brescia viene acquistato dal Milan, e così la numero 9 diventa la punta delle rossonere di Carolina Morace. Segna 30 reti nei primi due anni, conclusi entrambi al terzo posto, ma soprattutto partecipa al Mondiale di Francia 2019, dove le Azzurre, con delle grandi prestazioni, arrivano fino ai quarti, eliminate dall’Olanda, dopo che proprio un gol di Giacinti era risultato decisivo agli ottavi contro la Cina. Nella stagione corrente, il Milan e Valentina Giacinti si stanno esprimendo a ottimi livelli. L’attaccante, diventata capitana dopo la partenza di Daniela Sabatino, ha realizzato 8 gol finora, dietro solo a Cristiana Girelli. È stata proprio Girelli a siglare il rigore che ha decretato l’1-0 della Juve sul Milan, unica debacle delle milanesi, per il resto sempre vincenti, seconde a meno tre dalla Juventus. Il big match, giocato a San Siro, è stato un sogno per Giacinti, che ha potuto giocare alla Scala del calcio grazie ai costanti investimenti della Società in un movimento sempre in crescita. Le manca solo la vittoria dello Scudetto, ma con tutta probabilità è solo questione di tempo.