Si è stabilita al primo novembre 1897 la fondazione dei bianconeri, la Società più vincente, titolata e più tifata d’Italia.
Centoventitre anni. È il caso di dirlo: la Vecchia Signora nonostante diventa sempre più vecchia anagraficamente parlando, continua a rimanere vincente e, soprattutto quest’anno, giovane, proprio per tener fede al nome latino della squadra, significante la parola gioventù. Cosa c’è da dire sulla Juventus? È una delle Società più famose, più vincenti e più tifate al mondo, difficile aggiungere altro. Eppure occorre partire dalle origini, dalla fondazione, per capire il perché di così tanto successo. Questa grande e immensa storia parte verso la fine del Novecento, periodo in cui il calcio, sport allora tipicamente inglese, andava sempre più a diffondersi nella penisola. Nel 1893 era già stato fondato l’allora Genoa Cricket and Football Club, tuttora il club più anziano d’Italia. La Juve nasce invece su una panchina, non distante dal liceo classico Massimo D’Azeglio, dove dei giovani studenti erano soliti passare il loro tempo appassionandosi a questo sport, fino a decidere la fondazione di una società propria. Erano una decina o poco più i ragazzi che iniziarono la storia di questa Società, tutti compresi tra i quattordici e i diciassette anni. Fu così che nacque la Juventus, nell’autunno del 1897, con la data che è stata fissata al primo di novembre per convenzione, poiché non esiste un riferimento certo sul giorno preciso. Durante la votazione per decidere il nome, oltretutto, Juventus era anche la denominazione meno gradita, proprio per questo venne scelta per uscire dall’impasse creato dai due blocchi che propendevano per “Società Via Fort” e “Società Sportiva Massimo D’Azeglio”. La Juve giocò la sua prima partita ufficiale nel marzo del 1900, in quello che era il terzo campionato italiano di calcio, contro la Torinese. Nei successivi centoventi anni la Juve, a parte nel 2006-2007 per le vicende ben note di Calciopoli, giocò sempre nel massimo campionato italiano. Nel 1903 vengono invece introdotte le maglie bianconere, che presero spunto dalle divise del Notts County portate direttamente dall’Inghilterra, esse andarono a sostituire le camice rosa che venivano usate fino ad allora, con il rosa stesso che solo attualmente è stato ripreso per le seconde e terze divise.
Da lì in poi inizia la leggenda. Il primo campionato viene vinto nel 1905, e a parte il decennio 1910-1920, la Juve ha sempre vinto almeno uno Scudetto in ogni decennio successivo. Oltretutto nel ’23 inizia il sodalizio imprenditoriale con la Fiat, nella persona di Edoardo Agnelli, figlio del fondatore dell’azienda automobilistica, da quel momento per sempre legata alla squadra. Negli anni ’30 grazie a campioni quali Orsi, Combi, Rosetta, Ferrari la Juventus vinse cinque Scudetti di fila, record che rimase per più di mezzo secolo, interrotto sempre dalla stessa Juventus. Nel dopoguerra la Società continuò a imporsi spesso in ambito nazionale, tanto da raggiungere la prima stella già nel 1958. Gli anni del boom economico videro un’emigrazione di massa di tanti lavoratori del Sud nei grandi poli del Nord, tra cui la Fiat, il tifo per la Juventus, accresciuto enormemente in questo periodo, diventò un collante sociale per quelle persone che dovevano lasciare la loro per lavoro. Negli anni ’70 e ’80 la Juve si impose anche a livello internazionale, diventando (e rimanendo) l’unica Società ad aver vinto tutti i trofei possibili della propria confederazione, tra cui spicca la prima Coppa Uefa italiana nel 1977 e la Coppa dei Campioni nel 1985. La seconda stella, traguardo mai raggiunto da altre squadre italiane, arriva nell’82, e i bianconeri rimangono sulla cresta dell’onda fino al 2006, quando nel controverso processo ai suoi dirigenti furono retrocessi in B sulla prima volta. La squadra risorse dalle ceneri con Andrea Agnelli, e dopo anni di assestamento, arriviamo a oggi, periodo nel quale la Juventus è arrivata a vincere nove Scudetti consecutivi, un record semplicemente imbattibile. Con 36 Scudetti riconosciuti, è l’unica squadra a poter portare tre stelle sul petto, avendone vinti quanto Inter e Milan insieme, le più grandi rivali. Sono stati stimati 9 milioni di tifosi in Italia che parteggiano per la Juventus, anche in questo caso più o meno quanto l’unione delle due squadre milanesi. Con 68 trofei totali è una delle squadre più titolate al mondo, oltre che a una delle più ricche in assoluto. Che dire? Una storia immensa. Una storia di un grande amore, come dice l’inno della Società.