Buon punto per la capolista nella tana degli azzurri, la Juventus si allontana sempre più dallo Scudetto e deve guardarsi le spalle.
Finisce in parità il big match della serata tra Napoli e Inter. Un buon 1-1, che consente agli azzurri di andare a -2 dalla zona Champions e ai milanesi di tenere comunque un rassicurante +9 sul Milan, oltre ai 13 punti che ora la dividono dalla Juve. Una partita di solidità difensiva e ripartenze per l’Inter, esattamente il copione cui ci ha abituato nell’ultimo periodo, con il Napoli ad avere in mano il pallino del gioco per la maggior parte del tempo. Eppure gli ospiti quando ripartono fanno paura, Lukaku coglie un palo e una traversa, ma sono i partenopei a chiudere la prima frazione in vantaggio, uno sfortunato autogol di Handanovic, ostacolato da De Vrij. L’Inter inizia alla grande la ripresa e Eriksen spara la botta del pareggio, poi gli uomini di Conte si assestano, il Napoli trovano una traversa con Politano e alla fine si accontentano del pari. L’Atalanta, con la sua vittoria dopo vent’anni contro la Juve, ha fatto il colpo della giornata, al termine di un match molto combattuto e in bilico fino alla fine. Un tiro di Malinovskyi da fuori piega l’inerzia della gara a favore dei bergamaschi, che vincono 1-0 a tre dalla fine e si portano al terzo posto, scavalcando i piemontesi in classifica. Pirlo, pur sconfitto per la quinta volta, rende onore alla buona prova della Juventus, per la quale la sconfitta è un risultato un po’ pesante visto quanto ammirato in campo.
A resistere al secondo posto è il Milan, vittorioso senza Ibra in una gara di sofferenza contro il Genoa. Decide un gran gol di Rebic, e un’autorete di schiena di Scamacca, che vanifica il pari del compagno d’attacco Destro. 2-1 finale salvato dalla difesa rossonera, che nel finale respinge sulla linea le conclusioni genoane. Il Diavolo è secondo a meno 9, ma Pioli sottolinea come ormai il discorso Scudetto, a suo dire, sia chiuso. Successo importante in chiave Europa anche per la Lazio, trascinata da Ciro Immobile contro il Benevento. Fa doppietta, provoca un autogol, sbaglia un rigore: fa tutto lui, torna finalmente in rete e scollina le 150 marcature in Serie A. Nel 5-3 sul Benevento in gol anche Correa, mentre la difesa biancoceleste ha scricchiolato concedendo reti a Sau, bel tiro a giro, Viola su rigore e Glik di testa. 4-1 del Bologna sullo Spezia, ottima prova per gli uomini di Mihajlovic, in rete con Orsolini dal dischetto, Barrow e doppio Svanberg. Deludente la prova dei liguri, attesi mercoledì dalla sfida all’Inter. Chiudiamo con il Torino che piazza un importante allungo salvezza: finisce 3-1 contro la Roma, colpaccio ottenuto con un gran secondo tempo. Mayoral porta avanti i capitolini dopo tre minuti, ma gli ospiti sprecano troppo in contropiede e subiscono la rabbiosa reazione del Toro. Il pari è di Sanabria, il sorpasso è di Zaza, il terzo gol è di Rincon, dopo una palla rubata da Belotti, autore di una prestazione fantastica.
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