Dopo aver sbattuto a lungo sul muro del Cagliari, i nerazzurri passano 1-0 con Darmian. La classifica rimane immutata, le big vincono tutte.
Undicesima vittoria di fila, record nella storia della Serie A in quanto a successi consecutivi dall’inizio del girone di ritorno. L’Inter scrive la storia e procede a marce spedite verso lo Scudetto, per l’emozione di Conte, che abbraccia i suoi ragazzi e ricorda gli enormi meriti di un gruppo compattissimo. Il Cagliari oggi ha alzato una muraglia davanti al giovane Vicario, ottime parate per lui, ma alla fine ha dovuto capitolare sull’inserimento di Darmian, servito da un Hakimi decisivo, così come Lautaro, entrato insieme all’egiziano a venti dalla fine per uno spento Sanchez. I nerazzurri non prendono gol e vincono la gara numero 20 delle ultime 23, fare meglio di così è impossibile. La Juve rimane in scia, grazie al 3-1 sul Genoa. Kulusevski si rifa con un gol degli ultimi errori, Morata raddoppia, CR7 è nervoso e non trova la porta. Scamacca riporta sotto i suoi, ma l’errore enorme di Pjaca viene punito dalla corsa di McKennie, il quale chiude la partita al 70esimo. Dodici punti da recuperare in otto partite, la Juventus rimane terza, ma una rimonta appare improbabile.
A solo un punto dai bianconeri, a una settimana dallo scontro diretto, c’è l’Atalanta. La banda Gasperini dà spettacolo nel primo tempo: due palloni di Malinovskyi trasformati in rete da Zapata e la solita grande pressione. Nella ripresa il gioiellino Vlahovic fa doppietta e la Viola pareggia, ma per pochi minuti: un discusso rigore consente a Ilicic di firmare 2-3 dal dischetto. Vittoria bergamasca, sempre più in zona Champions. Il Napoli di Gattuso sale a 59, soffrendo ma vincendo contro la Sampdoria. Fabian Ruiz apre i giochi, ma i blucerchiati sono gagliardi e trovano il pari, poi annullato dal Var. Solo nel finale la staffilata di Osimhen fa tirare un sospiro di sollievo ai partenopei, attesi da due impegni tosti contro Inter e Lazio. A proposito dei biancocelesti, un’altra vittoria all’ultimo secondo per gli uomini di Inzaghi, imbrigliati a lungo sul campo del Verona. Al 92esimo la testa di Milinkovic-Savic sbuca in mezzo all’area, e per gli scaligeri è una beffa sul filo di lana. Spostandosi sull’altra sponda del Tevere, anche la Roma passa per 1-0 contro un Bologna meno brillante del solito. I giallorossi si confermano ottimi in questo genere di partite, il rimpianto sono gli zero big match vinti finora. Borja Mayoral segna la rete decisiva, depositando nella porta sguarnita dopo aver superato Skorupski in uscita, in attesa del ritorno con l’Ajax in Europa League.
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