Il numero 10 e capitano del Barcellona compie un ulteriore passo nella storia del club catalano, eguagliando il record di Xavi.
Lionel Messi è sempre più nella storia del Barça. Scendendo in campo ieri nel match contro l’Huesca, in cui ha segnato una doppietta, l’argentino è diventato il giocatore con più presenze in competizioni ufficiali con la maglia blaugrana, a pari merito con Xavi. 767 volte Messi è sceso in campo con la maglia del Barcellona, squadra di cui è anche il calciatore con più presenze nella Liga, con più gol fatti in assoluto e con più trofei vinti. “Tocant el ciel”, toccando il cielo, è il claim scelto dai social del Barcellona per celebrare il suo campione, riferendosi alla celebre esultanza del giocatore, con cui rivolge gli indici delle proprie mani verso l’alto. Tante parole d’affetto nel video tributo prodotto dalla Società, provenienti da vecchi e nuovi compagni, da Pique a Busquets, da Iniesta a Ronaldinho, fino a Xavi stesso, destinato ad essere superato a breve.
Messi veste la maglia del Barcellona dal lontano 2000, quando era ancora un teenager non completamente formato fisicamente. Ha debuttato in prima squadra nel 2004 già con l’etichetta addosso di enfant prodige, raggiungendo livelli di onnipotenza calcistica assoluta con Pep Guardiola. Per dieci anni di fila ha superato i 40 gol stagionali, se abbassiamo l’asticella a 30 gli anni diventano addirittura dodici, ricordando inoltre che nel 2012 diventò il giocatore ad aver segnato il maggior numero di gol nell’anno solare in assoluto, 91, e di conseguenza anche solo con una squadra di club, 73. Ha vinto 10 volte la Liga spagnola, 4 volte la Champions League, 6 volte il Pallone d’oro, nessuno come lui. Nelle 767 presenze accumulate fino a oggi ha realizzato 661 gol, candidandosi a superare il numero di reti di Pelé nei prossimi anni, come ha recentemente fatto Cristiano Ronaldo. L’unico neo della sua carriera l’assenza di trofei con l’Argentina, con cui ha conquistato solo un oro olimpico a Pechino 2008. La scorsa estate il rapporto tra le parti pareva definitivamente incrinato, si è parlato di cessione a un passo, ma alla fine Messi è sempre lì, con il numero 10 in campo, a far la storia del Barcellona.