Si chiude il programma degli ottavi di Champions League, Atalanta e Lazio sono chiamate a delle vere e proprie imprese per passare il turno.
Dopo l’inaspettata eliminazione della Juventus per mano del Porto, l’Italia si aggrappa alle uniche rappresentanti rimaste per provare a fare strada in Champions League, Atalanta e Lazio, chiamate, stasera e domani, a superare due corazzate. Partiamo dal match di oggi, Real Madrid-Atalanta, in programma alle 21:00 dallo stadio Alfredo Di Stefano. L’andata terminò con tante polemiche da parte degli orobici: la severa espulsione di Freuler dopo neanche venti minuti condizionò Gasperini a una gara di copertura, sbloccata solo nel finale dalla rete di Mendy. Oggi i nerazzurri si trovano di fronte la squadra più blasonata al mondo, ma l’Atalanta ha spesso dimostrato come, quando è in giornata, sia devastante per chiunque. Recuperare un gol di svantaggio è fattibile, soprattutto contro un Real non eccelso come quello di questa stagione. Gli uomini di Zidane, terzi nella Liga a meno 6 dall’Atletico capolista, si stanno riprendendo nell’ultimo periodo dopo un avvio difficoltoso, e proprio recentemente hanno recuperato Sergio Ramos e Karim Benzema, due colonne portanti della squadra. Il francese, autore di due gol contro l’Elche nell’ultimo impegno di campionato, è il miglior marcatore stagionale dei blancos con 20 gol all’attivo in tutte le competizioni, mancherà però un tassello importantissimo nel centrocampo delle merengues, ovvero il brasiliano Casemiro, squalificato. Valverde dovrebbe affiancare Modric e Kroos, mentre Mendy e Vazquez agire sugli esterni per favorire il giovane Rodrygo e il già citato Benzema. L’assenza più pesante per i bergamaschi è ovviamente quella di Freuler, cui si aggiungono Hateboer e Sutalo, in infermeria. L’Atalanta viene da un convincente 3-1 sullo Spezia venerdì sera, e in generale ha vinto 5 delle ultime 6 partite in Serie A, escludendo la debacle con l’Inter, in cui comunque ha disputato una buona gara. Djimsiti dovrebbe tornare titolare al centro della difesa con Toloi e Romero, Maehle agirà sulle fasce con Gosens, Pessina affiancherà De Roon in mezzo, mentre là davanti dovrebbe partire dalla panchina come negli ultimi impegni Josip Ilicic, confermando Pasalic, doppietta contro gli spezzini, Zapata e Muriel, 19 reti finora per lui in stagione.
Mercoledì sera la Lazio è attesa nella tana del Bayern Monaco, l’Allianz Arena. Le speranze dei biancocelesti sono ridotte al lumicino, visto che segnare quattro gol in casa dei bavaresi, senza subirne alcuno, appare più come un miracolo che una concreta realtà. All’andata Lewandowski, Musiala, Sane e un’autorete di Acerbi affondarono i capitolini, in gol con il Tucu Correa a partita già compromessa. Il Bayern, dopo il pareggio del Lipsia nell’ultimo turno, ha accumulato 4 punti di vantaggio sul secondo posto, avviandosi a vincere quello che sarebbe il nono Meisterschale consecutivo. La squadra di Flick non sembra avere punti deboli: Neuer, Kimmich, Sane, Muller, Coman, Lewandowski, campioni di caratura internazionale. Il polacco, che avrebbe tranquillamente meritato il Pallone d’oro 2020 se l’edizione si fosse svolta, ha finora segnato 38 gol in 34 partite, uno score francamente incredibile. Solo Tolisso e Douglas Costa mancheranno nelle fila dei tedeschi, infortunati di lungo corso. La Lazio cercherà quantomeno di giocarsela fino in fondo, dando perlomeno dal filo da torcere ai suoi avversari. I biancocelesti, reduci dalla vittoria sul Crotone, hanno mostrato una certa discontinuità in campionato, in cui attualmente occupano la settima posizione, a meno 6 dalla zona Champions, penalizzati dalle 8 sconfitte totalizzate fino adesso. Con Luiz Felipe e Lazzari fuori dai giochi, Radu e Lulic dovrebbero prendere il loro posto, con Acerbi e Musacchio a completare la difesa. Ai lati di Escalante in cabina di regia, la classe di Luis Alberto e la potenza di Milinkovic-Savic, con Felipe Caicedo che potrebbe affiancare Ciro Immobile, 19 gol in stagione, davanti in attacco. In chiusura due parole sulle rimanenti sfide: il Manchester City, 2-0 in casa del Gladbach all’andata, non dovrebbe averi problemi nel trionfare all’Etihad Stadium, più aperto invece il confronto tra Chelsea e Atletico Madrid: in quel di Londra i Blues dovranno difendere lo 0-1 dell’andata maturato grazie alla stoccata di Giroud.