Come da previsioni questo sabato valevole per la prima giornata di ritorno, 2-1 per il Milan a Bologna, 2-0 Juve in trasferta, Inter in scioltezza.
Il Milan c’è e continua a correre. Il doppio stop contro Atalanta e Inter in Coppa Italia non ferma i rossoneri, anche oggi vittoriosi e primi con 46 punti. È stata una partita non semplicissima al Dall’ara contro il Bologna di Mihajlovic, capace di impensierire più volte gli avversari in contropiede. Ma i rossoneri hanno usufruito di una grande partenza, in un primo tempo in cui Skorupski è stato bravissimo. Prima devia sulla traversa una punizione di Hernandez, poi blocca due volte Ibra da pochi passi, prima di vedere Dijks strattonare e mettere a terra Leao. Il portiere polacco, non pago, para anche il rigore a Ibrahimovic, ma Rebic è lesto sulla respinta e il Milan è avanti. La rete decisiva ancora su penalty, il quattordicesimo quest’anno a favore degli uomini di Pioli, fischiato per un tocco di mano di Soumaoro. Questa volta ci va Kessie, ed è raddoppio. I rossoblu, oltre ad aver accorciato nel finale con l’ex Andrea Poli, hanno anche impegnato severamente Donnarumma in più occasioni, ma il ragazzo è stato superlativo. Un’altra buona giornata per il Milan, atteso domenica prossima dall’impegno casalingo contro il Crotone. Tre punti anche per la Juventus, impegnata a Genova alle 18 sotto una pioggia torrenziale. Anche senza Dybala l’attacco funziona, dato che proprio una combinazione Ronaldo-Morata-Chiesa consente al giocatore italiano di firmare l’1-0 dopo una ventina di minuti.
La Sampdoria, spesso imprecisa, non combina molto, d’altro canto la Juve non riesce a segnare la rete ammazza-partita, con CR7 che ci prova in più occasioni ma rimane a secco per la terza partita di fila. Ma oggi può andar bene pure così, anche perché nel recupero Ramsey arrotonda a porta vuota dopo una sgroppata di Cuadrado. 2-0 quindi per Pirlo contro una Samp da cui ci si aspettava in più, e 39 punti in classifica con una partita in meno, a pochi giorni dalla sfida di Coppa Italia contro l’Inter. A proposito dei nerazzurri, gli uomini di Conte, oggi squalificato, sono scesi in campo nel posticipo. Nel primo tempo i giallorossi non tirano mai, né in porta né fuori, però mostrano del buon pressing sulla costruzione bassa interista. Dopo sei minuti l’Inter è in vantaggio, di nuovo grazie a una punizione di Eriksen, anche se questa volta la parabola del danese viene deviata da Improta nella propria porta. Per il resto un paio di buone occasioni con Hakimi e Lautaro, ma manca il colpo del ko, nonostante il 70% di possesso palla. Problema risolto nel secondo tempo grazie alla Lu-La: l’argentino, ottimo stasera, segna prima un gol in fuorigioco e poi uno valido, con un gran bel rasoterra. Sempre lui recupera la palla che consente la rete di Lukaku, autore di una doppietta, 14 gol in Serie A per lui e 4-0 finale. Una gran bella Inter stasera, sempre a -2 dalla vetta con 44 punti.