A soli tre giorni dall’ultimo impegno, le squadre di Serie A scendono di nuovo tutte in campo il giorno in cui si festeggia l’Epifania.
Dieci partite, tutte di mercoledì, sette in contemporanea. Sembra un turno d’altri tempi quello che si disputerà domani in A, a partire dal lunch match tra Cagliari e Benevento, reduci da due brutti stop. Nella carrellata di sfide delle 15, occhi puntati su Genova, dove la Sampdoria dell’ex Claudio Ranieri troverà l’Inter di Conte, in serie positiva da otto partite. Per Lukaku nulla di grave alla coscia, tuttavia Perisic o Sanchez dovrebbero prendere il suo posto, alle spalle di Lautaro. In gran forma anche l’Atalanta, dopo la goleada di domenica, che ospita un Parma in difficoltà, ancora incerto di recuperare Gervinho. Per i bergamaschi Romero è squalificato e Pasalic ancora fuori, ma la banda Gasp sta bene e si vede. Lazio – Fiorentina è un’occasione per entrambe le squadre di ripartire, Escalante al posto di Leiva in cabina di regia per i biancocelesti.
Il Crotone ospita la Roma cercando di cancellare la batosta subita dai nerazzurri, i capitolini, Pedro in dubbio, vogliono rimanere in scia per la vetta. Anche il Sassuolo deve cercare di riprendersi, e affronterà il Genoa a Reggio Emilia, mentre Bologna – Udinese e Torino – Verona chiudono il programma del pomeriggio. Il Napoli, ancora orfano delle punte Mertens e Osimhen, apre le porte dello Stadio Maradona allo Spezia di Italiano, squadra insidiosa, alle ore 18. Il big match va in scena in serata, a San Siro, Stadio Meazza: il Milan primo in classifica contro la Juventus. Rossoneri senza Tonali squalificato, oltre a Gabbia, Bennacer, Saelemaekers e Ibrahimovic ancora alle prese con gli infortuni, per Pirlo una sfida delicata, visto che la Juve, seppur con una partita in meno, ha ora dieci punti di ritardo rispetto ai milanesi. Morata rimane in forte dubbio, e così dovrebbero essere Ronaldo e Dybala a partire titolari, con Ramsey trequartista. Attenzione all’emergenza sugli esterni di difesa: dopo Alex Sandro, anche Juan Cuadrado è stato trovato positivo al Coronavirus, restringendo di fatto le opzioni possibili al brasiliano Danilo e al giovane Frabotta.