I nerazzurri vincono a San Siro soffrendo tanto contro i partenopei, frenano Milan e Juventus che non vanno oltre il pari.
Antonio Conte può sorridere. L’Inter beneficia di una serata in cui le va tutto bene, e ottiene tre punti pesantissimi che le consentono di mettere pressione alle rivali storiche, arrivare a un punto dalla vetta ed allontanare proprio il Napoli. A dir la verità gli azzurri avrebbero meritato altro risultato ma un Handanovic strepitoso ha negato ai partenopei il gol. L’unica occasione dei padroni di casa in tutta la partita è un tiro di Lautaro fuori di poco dopo tre minuti, per il resto il Napoli, anch’esso bloccato nel primo tempo, prende terreno. Handanovic compie una paratona su Insigne, prima che il capitano azzurro si faccia cacciare per un’offesa all’arbitro. Contestualmente Ospina abbatte Darmian in area, e Lukaku, ben controllato da Koulibaly, trasforma il rigore decisivo. Nel finale il portiere sloveno è ancora fantastico su Politano, dopodiché Petagna si ferma al palo e l’Inter trionfa per la quinta volta consecutiva. La Juventus, nel pomeriggio, aveva pareggiato 1-1 con l’Atalanta: Cristiano Ronaldo oggi ha fatto la differenza, ma in negativo, calciando male un rigore parato da Gollini. Lo stesso Gollini è stato bravissimo su Morata poco dopo, e così i gran tiri da fuori di Chiesa e Freuler hanno deciso la partita. Sei vittorie e sei pareggi per i bianconeri.
Il Milan, ancora senza Ibra, sente il fiato sul collo dei cugini. La squadra di Pioli continua tuttavia a mantenere lucidità, e in una partita di sofferenza riesce a strappare comunque un punto e rimanere imbattuta. Dopo un brutto primo tempo, in cui Leao e Rebic non sfondano la retroguardia genoana, l’ex Mattia Destro porta due volte avanti i suoi, prima con un tap-in e poi con un gran colpo di testa. Il pareggio dei milanesi giunge grazie a due difensori: un siluro il diagonale di Calabria per l’1-1, in mischia il 2-2 di Kalulu a pochi minuti dalla fine. Il Milan tiene nel finale, nonostante le occsasioni per Scamacca e Goldaniga, ed è ancora primo, anche se dovrà ora affrontare due difficili partite con Sassuolo e Lazio. I neroverdi si son fermati sull’1-1 a Firenze, con reti di Traore e Vlahovic, 2-2 spettacolare tra Spezia e Bologna nella prima al Picco, la Sampdoria sbanca a sorpres Verona 2-1, mentre Parma – Cagliari termina 0-0.