Mantiene il primo posto in classifica il Milan, il Napoli domina a Crotone, mentre la Roma pareggia tra le polemiche con il Sassuolo.
La marcia del Milan continua come uno schiacciasassi. Ottava vittoria, con due pareggi e zero sconfitte, nelle prime dieci giornate, una partenza straordinaria dei rossoneri. La mancanza di Ibra non si sente, i milanisti si impongono con autorità sul campo di Genova, contro una Sampdoria che lotta ma viene sopraffatta. Nel primo tempo il Milan tiene ottimamente il campo, Donnarumma salva su Tonelli, e lo stesso difensore doriano spazza solo sulla linea un’occasione di Rebic. Proprio sul finale di tempo, un braccio di Jankto concede un rigore agli ospiti, che Franck Kessie trasforma agevolmente. Nella ripresa Tonali colpisce subito il palo, mentre i padroni di casa reclamano per un rigore non dato. Castillejo, entrato da appena un minuto, chiude la partita con una bella conclusione su una palla di Ante Rebic. Piccolo brivido per il 2-1 di Ekdal da corner, ma la Samp non crea ulteriori pericoli. Ancora +5 dunque il distacco tra le milanesi, a favore degli uomini di Pioli. Mantiene il contatto con la vetta il Napoli, autore oggi di una prestazione sontuosa. In Calabria gli uomini di Gattuso hanno calato il poker, con un Crotone in difficoltà, reso inerme dall’espulsione di Petriccione che ha lasciato la sua squadra in 10 sullo 0-1. Insigne ha siglato il gol del vantaggio con uno splendido destro a giro dal limite, per poi fornire a Lozano l’assist con il contagiri per il raddoppio. Nell’ultima mezz’ora brilla Mertens, che con due passaggi decisivi manda in rete prima Demme, con un diagonale nell’angolino, e poi Petagna, oggi autore di una bella prova.
Perdono punti invece sia Roma che Sassuolo, le quali concludono 0-0 uno scontro all’Olimpico con pochi sussulti. Una partita caratterizzata dalle polemiche di Fonseca, il quale accusa l’arbitro di un’ingiusta ammonizione a Pedro. Lo spagnolo, infatti, è stato cacciato dopo appena 40 minuti per doppio giallo, condizionando la gara dei giallorossi. La Roma che comunque segna con Mkhitaryan, ma il gol viene giustamente annullato per un fallo di Dzeko, il quale, poco dopo, coglie anche il palo. Anche ai neroverdi viene annullato un gol di Haraslin, per fuorigioco, e il pareggio scontenta tutti. A Udine non si è giocato per impraticabilità di un campo reso un pantano dalla pioggia, difficile trovare un recupero nel fitto calendario dell’Atalanta. Per finire 1-1 tra Verona e Cagliari, in gol Zaccagni e Marin, e 0-0 tra Parma e Benevento, in una gara in cui gli ospiti meritavano qualcosina in più.