Bella vittoria degli Azzurrini oggi in Islanda, un successo che manda l’Italia saldamente in testa al gruppo 1 davanti all’Irlanda.
Un mese dopo, l’Italia ce l’ha fatta. Tanto è passato dall’ultima volta che la Nazionale giovanile guidata da Nicolato ha raggiunto le lontante terre islandesi, per giocare una partita poi mai disputata a causa della positività al Covid di alcuni giocatori, rilevata all’aeroporto di Reykjavik. Oggi però il match ha avuto luogo, e l’Italia è riuscita a ottenere un successo che rende una formalità la qualificazione agli Europei Under 21 del 2021. La manifestazione continentale, modificata in due fasi distinte dall’Uefa a causa della pandemia, prenderà il via il prossimo 24 marzo, e gli Azzurrini, a due partite rimanenti per la chiusura del gruppo sono in testa con 19 punti, frutto di 6 vittorie, un pareggio e una sconfitta, a +3 sull’Irlanda seconda. Considerando che manca ancora all’appello la sfida con il Lussemburgo, impegno facile, l’Italia ha già in mano il ticket per la fase successiva, dato che il vantaggio negli scontri diretti renderebbe vana anche una sconfitta all’ultima giornata, contro la Svezia.
Un plauso quindi ai ragazzi, poiché non era facile trionfare in Islanda, dove i locali avevano ottenuto finora 4 vittorie su 4. Venendo alla partita, l’italia si schiera con 3-5-2 che chiude ottimamente gli spazi, tant’è che nel primo tempo gli islandesi non sono praticamente mai pericolosi. Sottil è vivace, Scamacca spreca un’occasione, e Tommaso Pobega, il centrocampista dello Spezia, apre la partita con un sinistro in area dopo una respinta della difesa. Il secondo tempo si mantiene su ritmi non molto alti, ma l’Islanda trova subito il pari a causa di un’uscita avventata di Carnesecchi, su cui Willumsson ci mette il piede per deviare una conclusione a porta sguarnita. Quando sembra tutto avviato al pareggio, al minuto 88, di nuovo Pobega lascia partire un tiro da fuori area, che, grazie anche alla deviazione di Hauksson, si insacca all’angolino. Trionfo quindi per i nostri, doppietta per Pobega, e possibilità di turnover nei due rimanenti incontri, in attesa che possa finalmente partire l’Europeo in Ungheria e Slovenia tra quattro mesi.