Altro passo falso per la Juve di Pirlo contro l’Hellas Verona, il Napoli ribalta la partita e vince 2-1 a Benevento una partita non facile.
Terzo pareggio in cinque partite per la Juventus di Andrea Pirlo. I bianconeri, orfani di Cristiano Ronaldo, raccolgono solo un punto nel posticipo serale contro il coriaceo Verona. I gialloblu si sono dimostrati squadra tostissima, ed escono dallo Stadium con un punto dopo un finale di partita di grande sofferenza. La Juve, a 9 punti in classifica, anche oggi concretizza meno di quello che crea, non riuscendo a trionfare. In un primo tempo di sostanziale parità, i torinesi creano qualche buona palla gol e vanno anche in rete con Morata, rete però giustamente annullata dal Var. Dopo un quarto d’ora del secondo tempo il colpo di scena: da una palla persa, forse anche con fallo, da Dybala, Zaccagni porta avanti la ripartenza servendo Favilli per lo 0-1. Gioia a metà per l’attaccante, che dopo aver segnato a cinque minuti dal suo ingresso in campo deve lasciare per infortunio. L’ingresso di Kulusevski cambia la partita, ed è proprio lui che al termine di un azione personale trova l’1-1. Dybala coglie una traversa, la Juve assalta l’area avversaria, anche Bonucci esce per infortunio, ma niente da fare, termina in parità a Torino.
A Benevento, nella sfida tra Gattuso e Inzaghi, splendono i fratelli Insigne, per la prima volta contro in gara ufficiale. È Roberto a portare in vantaggio i suoi, e i giallorossi cullano anche il sogno del successo, fino a quando Lorenzo all’ora di gioco mette in gol con una splendida botta da fuori. A decidere la partita è però il primo sigillo azzurro di Andrea Petagna, ben imbeccato da Politano. Il Napoli si rifà dopo la sconfitta con l’Alkmaar, salendo a 11 punti a meno uno dal Milan capolista, impegnato domani contro la Roma. Per quanto riguarda le altre partite la Fiorentina supera l’Udinese 3-2 grazie a un ottimo Castrovilli: doppietta per lui e assist per Milenkovic, nei friulani due volte in gol Okaka. Termina 2-2 la sfida salvezza tra Parma e Spezia, con i liguri che avanti di due gol colgono tre pali, prima di essere raggiunti nel recupero da un rigore siglato da Kucka. Per finire il Cagliari, che porta a casa una bella vittoria battendo 4-2 il Crotone, decisivi Lykogiannis, Simeone, Sottil e Joao Pedro, Messias e Molina in gol per i calabresi.