L’ultimo turno di Premier League ha regalato risultati a sorpresa e tanto spettacolo: bene Everton, Chelsea e Arsenal, che tonfi per Liverpoool e United, strepitoso il Tottenham di Mourinho!
Anche la Premier League andrà a riposo fino al 17 ottobre per la pausa dovuta alle Nazionali, ma quello assistito nel weekend precedente è stato davvero un turno entusiasmante. A comandare la graduatoria, al termine di questa quarta giornata, è l’Everton di Carlo Ancelotti, che passo dopo passo è riuscito a mettere su una squadra temibile, autrice di 12 punti e sole vittorie in questo inizio. L’impegno non era proibitivo, ma il Brighton è riuscito comunque a mettere a segno due gol, uno dei quali con la complicità di Pickford, dando filo da torcere ai toffees, che dal canto loro hanno risposto con un grande James Rodriguez. L’ex giocatore del Real Madrid ha firmato la stupenda palla che Mina ha spinto in rete di testa, raddoppiando il gol iniziale di Calvert-Lewin, sempre di testa, e dopodiché è andato a depositare indisturbato in rete la doppietta che ha chiuso i conti. Bene anche l’Arsenal, autore di una vittoria di misura sullo Sheffield United, grazie a una rete di Baka e al secondo gol tre minuti dopo di Nicolas Pepe, finalmente a segno con un diagonale dopo una splendida progressione. I Gunners di Arteta sono ora a -3 dalla vetta insieme al Leicester, autentico mattatore del 5-2 in casa City di settimana scorsa, schiacciato invece 3-0 al King Power Stadium da un ottimo West Ham, a segno con Antonio, Fornals e Bowen.
A seguire facile 4-0 del Chelsea contro il Crystal Palace, con il primo gol di Chilwell, Zouma e la doppietta di Jorginho su calcio di rigore. Solo 1-1 per il Manchester City, ancora deludente in casa del Leeds: splendido assolo di Sterling per il vantaggio, errore di Ederson sul pari di Moreno. Peggior sconfitta della carriera per Klopp quella che un’irriconoscibile Liverpool subisce contro l’Aston Villa. Tanti errori e ben tre deviazioni sfortunate favoriscono la tripletta di Watkins, i gol di McGinn e Barkley, e i due di Grealish. Inutile la doppietta di Salah, uno dei pochi che lotta. Chiudiamo con la vendetta di Mourinho, che con il suo Tottenham polverizza lo spaesato United di Solskjaer all’Old Trafford, mettendo a nudo tutte le debolezze dei Red Devils, passati anche avanti con un rigore di Fernandes. Ndombele segna su pasticcio della difesa, poi Kane è strepitoso nell’assist a Son e nella finalizzazione dell’1-3. Con lo United in dieci per il rosso a Martial, ancora il coreano, Aurier in inserimento, e di nuovo Kane, a firmare la tripletta e la seconda vittoria degli Spurs, per l’1-6 finale. Un campionato aperto, emozionante e spettacolare come sempre, la Premier di quest’anno.