La Dea di Gasperini non sta tradendo le attese, confermandosi anche in questa stagione come squadra-rivelazione della Serie A. Zapata e compagni, oggi, chiedono strada all’ostico Bologna di Mihajlovic, al fine di cogliere nuovamente la qualificazione in Champions League.
I precedenti tra le due squadre
Sfida piuttosto antica, quella in Serie A a Bergamo tra Atalanta e Bologna. Dalla prima edizione del 1938 sono seguite poi un totale di 49 sfide nella massima serie al Gewiss Stadium (ex ‘Atleti Azzurri d’Italia’).
Sono 27 le vittorie dei padroni di casa, con 15 pareggi e 7 vittorie esterne colte dai rossoblu. Quanto a gol fatti, possiamo dire che Atalanta Bologna non sia propriamente una sfida così spettacolare: sono infatti 113 le reti messe complessivamente a segno in tutti i precedenti (74 da parte dell’Atalanta e 39 per il Bologna) , a formare una media di 2,3 reti per partita.
Nella scorsa stagione, la sfida tra orobici e felsinei si è svolta a luglio per via della crisi covid: finì 1-0 con gol vittoria di Muriel.
L’ultimo risultato utile colto dagli emiliani risale al 2013: in quel caso finì 1-1, con reti di Giorgi e Gilardino.
Bisogna risalire sino al 2009 per trovare l’ultima vittoria esterna: in quel caso, il risultato finale fu di 0-1 grazie ad una punizione di Volpi.
Questa gara avrà forse due protagonisti: Barrow, attaccante del Bologna che annovera ben 52 presenze ed 8 reti con la maglia dell’Atalanta; percorso simile per Orsolini, a Bergamo nel 2017/2018 prima di passare in rossoblu.
Ma sono decine e decine i giocatori che in passato hanno vestito ambo le maglie nel corso della loro carriera: limitiamoci a menzionare i famosi Acquafresca, Bianchi, Cabrini, Gabbiadini, Floccari, Locatelli, Osvaldo, Ventola, Volpi, Diamanti, Brienza. Percorsi in comune anche in panchina per Sonetti, Guidolin e Donadoni.
Le ultime sull’Atalanta
E’ una mezza beffa il pari colto all’Olimpico, dal momento che una partita stradominata e con tantissime occasioni a proprio favore ha visto la realizzazione di una sola rete, così – dopo l’espulsione di Gosens e il pari dell’ex Cristante – fa sì che la lotta Champions diventi agguerritissima. Ogni partita, delle sei rimaste, sarà decisiva, e non sarà più possibile perdere punti. La Dea incontra un Bologna, reduce dal pareggio interno con il Torino, con i rossoblu che hanno comunque mostrato una fase di grande forma.
L’assenza di Gosens obbliga Gasperini a ripuntare al 4-2-3-1 volante che abbiamo visto spesso nelle ultime uscite. Malinovksyi, uomo in più del finale di stagione dei bergamaschi, insieme a Pessina e Muriel andrà a presidiare la trequarti al fine di servire al meglio il terminale offensivo Zapata. A centrocampo in cui potrebbe trovare spazio Pasalic accanto a De Roon. Mahele occuperà la fascia sinistra, con Toloi, Romero e Djimsiti a difesa di Gollini.
Probabile formazione
Le ultime sul Bologna
Gara difficilissima quella che attende i felsinei, che pure non hanno sfigurato nella gara casalinga contro un Toro alla disperata ricerca di punti salvezza. Difficile uscire da Bergamo con un risultato positivo, tuttavia – essendo ben nota a tutti la grinta di mister Mihajlovic, sappiamo bene che Soriano e compagni venderanno cara la pelle.
Il reparto difensivo, prima di tutto, dovrebbe ancora essere orfano di Tomiyasu, con De Silvestri pronto a prendere il posto del nipponico. Possibile turnover per Danilo, che vedrebbe al suo posto Antov; di Soumaoro e Dijks le altre due maglie.
La diga centrale di centrocampo dovrebbe essere al solito composta dal duo Schouten-Svanberg (viste anche le indisponibilità di Dominguez e Medel); sulla trequarti il perno sarà il solito Soriano, alla ricerca del decimo centro in campionato, affiancato da Barrow e uno tra Skov-Olsen e Orsolini: Palacio unica punta.