Complicata trasferta per i giallorossi di mister Fonseca, che salgono in Emilia al cospetto di una squadra complicata da affrontare. Il Sassuolo di De Zerbi, infatti, grazie al suo gioco in velocità e al suo attacco formidabile ha saputo mettere in difficoltà tutte le squadre che si sono presentate al Mapei Stadium.
I precedenti tra le due squadre
Da quando il Sassuolo è arrivato permanentemente in Serie A, ovvero dal 2014, risultano essere 7 i precedenti a Reggio Emilia tra Sassuolo e Roma.
Il bilancio tra neroverdi e giallorossi pende nettamente verso la Capitale: il Sassuolo ha infatti conquistato solo una vittoria ed un pari, a fronte delle cinque vittorie esterne della Roma.
Come è facile intuire, anche il bilancio dei gol è fortemente a favore della Roma, con 13 delle 18 reti complessive messe a segno dalla formazione ospite.
Per cogliere la prima vittoria contro la Roma, il Sassuolo ha dovuto aspettare proprio il settimo confronto, quello del primo febbraio 2020, quando si è affermato per 4-2.
Doppietta di Caputo, Djuricic e Boga i marcatori neroverdi, con Dzeko e Veretout per la Roma.
Il confronto del maggio 2019, invece, si era concluso con un pareggio a reti bianche, risultato che estromise la Roma dalla corsa Champions (era infatti quella la penultima di Serie A).
Fino a quel punto, la Roma aveva sempre vinto, infatti l’ultima vittoria giallorossa è del maggio 2018: 0-1 con autorete di Pegolo su cross di Manolas.
Vi sono numerosi giocatori che, tra Sassuolo e Roma, hanno un passato in comune. Hanno vestito ambo le maglie, infatti, i vari Antei, Politano, Mazzitelli, Frattesi, Marchizza, Ricci; oggi due protagonisti della sfida sono Defrel da una parte (a Roma nel 2017/2018) e Pellegrini (a Sassuolo dal 2015 al 2017).
Le ultime sul Sassuolo
Sassuolo Roma, l’abbiamo visto nell’analisi statistica dei precedenti, è solitamente una gara ricca di reti (se si fa eccezione per lo 0-0 dell’andata). E la spiccata attitudine offensiva di Fonseca e De Zerbi fa pensare che si possa tornare ad una gara ricca di spettacolo.
Con Ferrari assente, l’unico certo della titolarità è Peluso, con Toljan, Marlon e Rogerio favoriti (ma non certi) di poter ottenere una maglia da titolare, dal momento che hanno potuto lavorare due settimane a Sassuolo. Muldur e Chiriches, invece, hanno avuto rispettivamente due e tre partite da titolari senza alcun rifiatamento, per cui per loro si prospetta un po’ di riposo. A centrocampo, al posto di Locatelli, dovrebbe andare titolare Lopez; al suo fianco ballottaggio a due tra Magnanelli e Obiang, con quest’ultimo sfavorito (per il solito discorso degli impegni con le nazionali). In attacco grande emergenza: out Berardi, Caputo e Defrel, quindi a meno di scelte impopolari (come quelle di Oddei o Haraslin), i nomi sono obbligati, con Traorè esterno destro, Boga esterno sinistro, Djuricic in mezzo e Raspadori punta centrale.
Probabile formazione
Le ultime sulla Roma
La sosta per le nazionali avrebbe dovuto dare un po’ di ossigeno alla Roma, che invece in dieci giorni ha continuato a perdere pezzi per strada. Non che il Sassuolo stia meglio, ma i giallorossi hanno un numero di assenze quasi infinito: con Villar e Ibanez squalificati, sono out Zaniolo, Mkhitaryan, Veretout, Smalling, Kumbulla e Cristante; pertanto , le scelte sono obbligate e Fonseca chiederà uno sforzo anche ai nazionali che hanno giocato molto in queste ultime due settimane. Perez e Pedro in appoggio a Mayoral davanti, Pellegrini e Diawara in mezzo con Peres e Karsdorp larghi, dietro probabile trio Mancini-Fazio-Spinazzola.