Il Milan di Pioli non può e non vuole mollare la corsa alla testa della classifica. Champions o scudetto, infatti, la stagione rossonera è esaltante. La trasferta contro la Fiorentina, però, è insidiosa: i viola infatti alternano prestazioni deludenti ad altre sontuose.
I precedenti tra le due squadre
Fiorentina Milan è una sfida dagli antichi sapori, in Serie A: è del 1932, infatti, che questo confronto si verifica con una certa regolarità nella nostra massima serie. Da allora sono 80 i confronti tra viola e rossoneri, con il bilancio che arride ai padroni di casa, dal momento che sono 31 le vittorie della Fiorentina. Il Milan ha espugnato il Franchi in 25 occasioni, mentre 24 sono stati i pareggi.
Sono 218 le reti messe a segno negli 80 confronti, con 115 reti viola e 103 milaniste. Media reti, quindi, di 2,7 gol per gara.
Pareggio che è anche l’ultimo risultato uscito da questo confronto: parliamo dell’1-1 del 22 febbraio 2020: furono Rebic e Pulgar a fissare il pari, pochi giorni prima dello scoppio della pandemia.
L’ultima vittoria rossonera è del maggio 2019, 0-1 siglato da Calhanoglu.
La vittoria viola manca dal 2015: nell’agosto di quell’anno, infatti, finì 2-0 per merito dei gol di Alonso e Ilicic.
Come è semplice immaginare, questa sfida è colma di doppi ex, dal momento che fior di giocatori, nella storia della Serie A, hanno vestito ora l’una ora l’altra maglia. Detto che senza dubbio il giocatore più rappresentativo è Roberto Baggio (in viola sino al 1990, in rossonero dal 1995), sono passati sia per Firenze che per Milano anche i Vieri, Galli, Rui Costa, Prati, Hamrin, Massaro, Gilardino, Montolivo… nel computo di una lista, ovviamente, molto più lunga.
Le ultime sulla Fiorentina
Domenica al Franchi arriva il Milan di Pioli, squadra attualmente al secondo posto in classifica. Gara veramente complicata per la viola (tredicesima in classifica), ma non del tutto impossibile. Il Milan, infatti, arriva un po’ stanco dall’impegno contro il Manchester United di giovedì, appannamento figlio anche di un grande sforzo fatto contro il Napoli nell’ultimo turno e, nonostante ritrovi Ibrahimovic davanti (rientrato appunto con i Red Devils), potrebbe trovarsi senza alcuni suoi uomini chiave (come Calabria, Romagnoli, Leao, Rebić). La Fiorentina parte svantaggiata in termini di pronostico, ma la particolare condizione avversaria, unita alla forma devastante di Vlahovic (chiedere al Benevento per ulteriori informazioni) potrebbe suggerire una prestazione sorprendente. Contro il Milan, Prandelli potrebbe riproporre l’undici titolare dello scorso turno, che comprendeva i giocatori più in forma fisicamente e mentalmente. Restano da valutare le condizioni di Amrabat e Biraghi, acciaccati e allenatisi a parte in settimana, idem per Castrovilli, il quale, pur essendo completamente recuperato, potrebbe partire dalla panchina lasciando la maglia da titolare ad un Eysseric rinvigorito ed in ottima forma.
Probabile formazione
Le ultime sul Milan
Passo indietro contro il Napoli: la sconfitta casalinga della scorsa domenica forse fa dire addio ai sogni scudetto per il Milan, indirizzandolo verso una più veritiera lotta Champions. Che peraltro non sarà semplice, dato il grande numero delle pretendenti agli ambiti posti validi per la Coppa che conta. Peraltro saranno numerose le assenze che condizioneranno la formazione che scenderà in campo contro una Fiorentina (reduce dalla prestazione maiuscola di Benevento, grazie ad un super Vlahovic).
La viola è una squadra che però tende a concedere qualcosa, quindi il recupero di Ibrahimovic, vero e proprio catalizzatore della manovra, (specialmente in termini di gol) fa ben sperare. Con lo svedese tutta la squadra si responsabilizza e alza l’asticella, per cui i tifosi ci credono. Tuttavia risultano pesanti le assenze di Rebic (squalificato) , Romagnoli, Leao, Calabria e Mandzukic, tutti alle prese con infortuni muscolari. Grandi ballottaggi specialmente per sopperire all’assenza di Rebic sulla trequarti esterna, con Hauge, Krunic e Diaz in corsa per una maglia. Dietro, il centrale con Kjaer sarà Tomori, con uno tra Kalulu e Dalot terzino destro.