Alla vigilia di un cruciale impegno di Champions League la Juventus riceve la visita della Lazio, che ha già praticamente detto addio alla competizione europea e che non può che concentrarsi sul campionato. Sabato alle 20.45, in diretta su DAZN, si gioca un match delicatissimo e fondamentale per le ambizioni di entrambe le squadre.
I precedenti tra le due squadre
Torino è sempre stata una trasferta molto difficile per la Lazio, che in 76 precedenti è riuscita ad ottenere solo 9 vittorie e 18 pareggi, incassando ben 167 gol a fronte di soli 75 messi a segno. L’ultima vittoria biancazzurra risale al 14 ottobre 2017, quando una doppietta di Ciro Immobile rimontò il gol iniziale di Douglas Costa e Thomas Strakosha parò un rigore da Paulo Dybala al 97°.
L’ultima vittoria juventina è datata 20 luglio 2020, ed è coincisa con il definitivo abbandono di ogni sogno di scudetto per una Lazio che prima della sospensione del campionato a causa della pandemia si era resa protagonista di un campionato di vertice. Di Cristiano Ronaldo la doppietta che spense la speranza biancoceleste, inutilmente ravvivata da una rete di Ciro Immobile nel finale.
La partita dell’andata, giocata all’Allianz Stadium lo scorso 8 novembre, ha visto le due squadre impattare per 1-1, con il vantaggio bianconero di Cristiano Ronaldo annullato al 95° dal gol di Felipe Caicedo.
Si trattava ovviamente del primo confronto in panchina tra Andrea Pirlo, tecnico esordiente, e Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste però vanta già 13 precedenti contro la Juventus: 4 vittorie, 1 pareggio e 8 sconfitte il bilancio.
Il grande ex della partita è Ciro Immobile: il bomber della Lazio è entrato nelle giovanili bianconere a 17 anni, proveniente dal Sorrento, arrivando a giocare in 5 occasioni con la prima squadra tra il 2009 e il 2010. Il suo cartellino poi è rimasto di proprietà della Juventus fino al 2013, quando fu ceduto definitivamente, dopo vari prestiti e comproprietà, al Torino, squadra con cui è definitivamente esploso.
Le ultime sulla Juventus
La vittoria per 3-0 contro lo Spezia ha reso evidente come la Juventus non possa prescindere dalla presenza in campo di una prima punta come Alvaro Morata, che ha segnato il gol che ha sbloccato la partita pochi istanti dopo il suo ingresso in campo. Con un centravanti di ruolo i bianconeri sono riusciti a trovare quella profondità nella manovra che nel primo tempo era completamente mancata, andando poi a segno anche con Federico Chiesa e Cristiano Ronaldo. Applausi anche per Wojciech Szczesny, che ha parato un rigore a Galabinov a tempo scaduto, causato da un’ingenuità di Merih Demiral.
Per Andrea Pirlo le brutte notizie arrivano però dal laboratorio analisi: è stata infatti riscontrata la positività al Covid di Rodrigo Bentancur, assenza pesantissima anche in chiave Champions per un reparto che soffre già per l’assenza di Arthur, sicuro assente con la Lazio ma possibile rientrante con il Porto. Possibile una chance da titolare per il giovane Nicolò Fagioli quindi in mezzo al campo. Emergenza anche in difesa per le assenze di Matthijs De Ligt, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, oltre che per la squalifica di Gianluca Frabotta. Unica nota positiva il rientro di Juan Cuadrado.
Le scelte di formazione, visto anche il prolungarsi dell’assenza di Paulo Dybala, che punta ad un rientro dopo la sosta per le nazionali, sono abbastanza obbligate: Szczesny in porta, difesa a tre con Demiral centrale e Danilo e Alex Sandro ai lati, Federico Bernardeschi sulla fascia sinistra e Chiesa su quella destra. In mezzo al campo, il ballottaggio è tra Fagioli e Winston McKennie, fresco di riscatto ma non al meglio. Il reparto sarà poi completato da Adrien Rabiot e Aaron Ramsey. In attacco, probabilmente si partirà con Morata in panchina, mentre in campo Dejan Kulusevski si adatterà nel ruolo di attaccante a fianco di Cristiano Ronaldo.
Probabile formazione
Le ultime sulla Lazio
La partita contro il Torino non si è disputata a causa dell’impossibilità dei piemontesi di raggiungere Roma, a causa del focolaio di Covid-19 scoppiato nella squadra e alle conseguenti disposizioni dell’ASL di Torino. Si ripete quindi un caso simile a quello che ha visto coinvolte Napoli e Juventus a inizio stagione, ma dal punto di vista prettamente sportivo la squadra di Simone Inzaghi deve ora concentrarsi esclusivamente sul match contro la Juve.
Gli ultimi esami hanno confermato almeno una decina di giorni di stop per Manuel Lazzari, con Adam Marusic che prenderà il suo posto sulla destra e Senad Lulic sulla fascia sinistra. In porta conferma per Pepe Reina, mentre per quanto riguarda il pacchetto difensivo l’unica certezza è Francesco Acerbi. Con le assenze di Stefan Radu e Luiz Felipe, gli altri due posti sono in bilico tra Patric, Wesley Hoedt e Mateo Musacchio, ma tra i tre difensori di ruolo potrebbe inserirsi anche Marco Parolo, che Inzaghi ha spesso spostato dal centrocampo alla difesa in questa stagione.
Nessun dubbio per il resto della formazione: a centrocampo Luis Alberto, Sergej Milinkovic-Savic e Lucas Leiva, mentre in attacco Ciro Immobile, nonostante il periodo di appannamento dovuto anche a qualche problema fisico, sarà il riferimento offensivo supportato da Joaquin Correa.