Il campionato portoghese sembra ormai deciso, con lo Sporting Lisbona che comanda la classifica con ben 10 punti di vantaggio sul Porto. La sfida dell’Estadio do Dragao di sabato sera è probabilmente l’ultima possibilità per i campioni in carica di riaprire i giochi e ridurre lo svantaggio dalla capolista.
In caso di vittoria i Leoni di Lisbona aumenterebbero il proprio vantaggio a 13 punti, teoricamente recuperabile con altre 13 partite di campionato da giocare, ma francamente più che improbabile, non tanto per il valore dei Dragoni di Oporto, quanto per la solidità e la regolarità dimostrata dallo Sporting in questa stagione.
Si tratta del terzo confronto tra le due squadre in questa stagione: oltre all’andata in campionato, giocata lo scorso 27 ottobre a Lisbona e finita 2-2 (gol di Nuno Santos e Luciano Vietto per i Verdebianchi e di Mateus Uribe e Jesus Corona per i Biancoblù), le due squadre si sono affrontate anche in semifinale di Coppa di Lega giocata sul campo neutro di Leiria il 19 gennaio e che ha visto lo Sporting vincere nei minuti finali, con la doppietta di Jovane Cabral che tra l’86° e il 94° ha ribaltato il vantaggio del Porto firmato da Moussa Marega.
Come sta il Porto
Dopo la vittoria per 2-1 contro la Juventus che costringe i Dragoes ad un match di ritorno infuocato il quel di Torino, la squadra di Sergio Conceiçao si è rituffata nel campionato ottenendo un’importantissima vittoria esterna per 2-1 contro il Maritimo, grazie al rigore decisivo al 93° conquistato dal figlio dell’allenatore, Chico Conceiçao, e trasformato da Otavio.
Il Porto ha così interrotto una striscia di 3 pareggi consecutivi in Primeira Liga che hanno contribuito in maniera decisiva alla fuga dei rivali dello Sporting. In casa però i Dragoni non perdono dal 3 ottobre scorso: in 17 gare all’Estadio do Dragao, infatti, si è registrata solo la sconfitta con il Maritimo dello scorso 3 ottobre. Per il resto solo 3 pareggi, di cui uno in Champions League, e 13 vittorie, per un filone aperto di 15 risultati utili consecutivi.
L’unica assenza che deve fronteggiare Sergio Conceiçao, oltre a quella di lungo corso di Ivan Marcano, è quella probabile dell’attaccante brasiliano Evanilson, alle prese con dei fastidi fisici che ne sconsigliano l’utilizzo. D’altro canto non mancano le alternative: il Porto vanta il miglior attacco del campionato, con 45 gol fatti, di cui 9 a testa messi a segno da Mehdi Taremi e Sergio Oliveira, e 6 da Moussa Marega.
Tutti e tre i bomber della squadra saranno in campo dall’inizio nella sfida di sabato, con il centrocampo completato da Jesus Corona, Otavio e Mateus Uribe. In difesa Pepe e Chancel Mbemba, con Zaidu Sanusi e Wilson Manafà terzini e Agustin Marchesin in porta.
Come sta lo Sporting Lisbona
In una stagione senza coppe europee, dopo la disfatta casalinga contro il LASK Linz che li ha visti uscire ai preliminari di Europa League, i Leoes hanno rimediato con un’impressionante regolarità in Primeira Liga, dove sono imbattuti finora, avendo ottenuto 17 vittorie e 3 pareggi.
L’unica altra sconfitta stagionale oltre al preliminare di Europa League è arrivata agli ottavi di Coppa del Portogallo contro il Maritimo, mentre in Coppa di Lega è arrivato il successo in finale contro il Braga.
La squadra di Ruben Amorim arriva quindi in ottima forma a quest’appuntamento chiave della stagione, in particolare con l’attaccante ventiduenne Pedro Gonçalves in grado di mettere a segno 14 gol in campionato e guidare la classifica cannonieri, ma soprattutto con una difesa che ha concesso solo 10 gol in tutto il campionato.
Unico assente di rilievo è quella del centravanti Paulinho, strappato al Braga nel mercato invernale per sostituire il brasiliano Luiz Phellype fuori fino alla prossima stagione. Il suo posto al centro dell’attacco verrà preso dal giovane Tiago Tomas, con Jovane Cabral prima alternativa.
Per il resto tutti i titolari in campo: Antonio Adan in porta, Sebastian Coates, Zouhair Feddal e Neto in difesa, Pedro Porro e Nuno Mendes sulle fasce, Joao Palhinha e il rigenerato ex interista Joao Mario a centrocampo. In attacco Gonçalves e Nuno Santos in supporto di Tomas.
Le formazioni in campo
Porto (4-4-2): Marchesin; Manafà, Mbemba, Pepe, Sanusi; Corona, Oliveira, Uribe, Otavio; Marega, Taremi
Sporting Lisbona (3-4-3): Adan; Neto, Feddal, Coates; Porro, Palhinha, Mario, Mendes; Santos, Tomas, Gonçalves