Udinese-Fiorentina è una sfida delicata, in programma alla Dacia Arena del 28 febbraio. Bianconeri e viola, infatti, gravitano poco sopra la zona calda di classifica, ed entrambe non possono perdere punti sulle inseguitrici. Secondo qualcuno, in questa sfida un bel pari potrebbe soddisfare ambo le squadre.
I precedenti tra le due squadre
Sono 44 i precedenti in Serie A disputati in Friuli tra Udinese e Fiorentina. Quella tra la compagine friulana contro quella toscana appare una sfida piuttosto in equilibrio, dal momento che ad oggi le vittorie di casa sono 15, con 17 pareggi e 12 vittorie esterne.
Tra Udinese e Fiorentina, alla Dacia Arena (ex “Stadio Friuli”) si sono visti la bellezza di 116 reti complessive, suddivise tra le 61 messe a segno dalla squadra bianconera e 55 da quella viola, a formare una media reti di 2,6 realizzazioni per gara.
L’ultima sfida è datata 8 marzo 2020: si concluse a reti bianche, con i portieri Musso e Dragowski grandi protagonisti della partita.
Il 3 aprile 2018, invece, furono Simeone e Veretout a siglare i gol vittoria per l’ultima vittoria esterna dei viola, nella gara recuperata dopo la tragedia di Astori.
I padroni di casa, invece, hanno colto gli ultimi tre punti il 20 aprile 2016, con un 2-1 firmato Zapata, Zarate e Thereau.
Parlando di “doppi ex”, ovvero quei calciatori che nella loro carriera hanno vestito sia la maglia viola che quella bianconera, noteremo come la lista sia lunghissima: considerando solo gli anni relativamente recenti, ricordiamo sia in bianconero che in viola i vari Banchelli, Nappi, Branca, Balbo, Rossitto, Pierini, Fiore, Kroldrup, Almiron, Pazienza, Natali, Pizarro, Lazzari.. oltre a molti altri ancora.
Le ultime sull’Udinese
Primo tempo shock, quello dei bianconeri a Parma, con due reti incassate e una insolita disattenzione generale. Poi, però, la determinazione dei ragazzi di Gotti ha riportato il tutto sui binari del pari, con un Nuytinck sempre più protagonista anche in fase offensiva.
Con la Fiorentina, comunque, servirà un approccio diverso, e il 3-5-2 friulano partirà da Musso in porta, davanti a lui il danese Nuytinck affiancato da Becao e Samir. Quest’ultimo, in realtà, ha avuto dei problemi in settimana, per cui l’ex Spal Bonifazi è in preallarme. Larsen e Molina dovrebbero essere gli esterni di centrocampo, in mezzo la fantasia di De Paul coadiuvata dai polmoni di Arslan e Walace (con l’opzione Makengo che resta valida).
Davanti, Okaka sembra aver ritrovato la condizione migliore, e il suo partner dovrebbe essere Llorente , ma anche Nestorovski ha una possibilità.
Probabile formazione
Le ultime sulla Fiorentina
La facile vittoria dell’ultima giornata contro lo Spezia è arrivata in modo quasi inaspettato, del resto la Fiorentina fin qui aveva sempre avuto grosse problematiche realizzative oltre che mentali. Nel primo tempo, infatti, il canovaccio sembrava lo stesso di sempre, con la squadra incapace di cambiare passo e rendersi pericolosa nella metà campo avversaria ( con una sola occasione sul finire del tempo), e l’altra del secondo tempo grazie a Castrovilli, unico centrocampista che per capacità tecniche e dinamiche può dare il cambio passo.
In questa gara si cercherà dunque continuità a partire da quel secondo tempo. Modulo 3-5-2 speculare agli avversari, con Milenkovic-Pezzella-Quarta trio a protezione di Dragowski, con Venuti e Biraghi larghi sulle fasce. Amrabat e Castrovilli deputati a recuperare palloni per agevolare l’impostazione di Pulgar, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Borja Valero. Davanti, l’inamovibile è Vlahovic, con bagarre per il posto al suo fianco: se Ribery ce la fa, gioca lui, in alternativa pronti Kouame ed Eysseric.