Partita chiave per l’Udinese sul campo dello Spezia, domenica alle 12.30, in diretta su DAZN. La corsa per la salvezza dipende molto dai punti che si riescono ad incamerare in sfide come questa, ma i liguri, protagonisti di un campionato per certi versi esaltante, non renderanno la vita facile ai friulani.
I precedenti tra le due squadre
Spezia-Udinese è una sfida inedita per la Serie A, e in assoluto non va in scena in Liguria da più di 70 anni. L’ultima volta che i friulani hanno giocato a La Spezia, infatti, era il 7 maggio 1950, in Serie B, e finì 2-0 per i padroni di casa grazie ad una doppietta di Nerone Reddi.
Per risalire all’ultima vittoria dell’Udinese in terra ligure bisogna tornare ancora più indietro, al 10 novembre 1940, sempre in Serie B, quando i friulani sbancarono il Picco grazie alla doppietta di Walter D’Odorico.
La partita d’andata, giocata alla Dacia Arena di Udine lo scorso 30 settembre, segnò l’esordio assoluto dello Spezia in Serie A e anche la sua prima vittoria, siglata dalla doppietta di Andrey Galabinov, nonostante l’espulsione di Claudio Terzi a mezz’ora dalla fine.
Oltre ad essere il primo confronto tra Vincenzo Italiano e Luca Gotti, fu anche la prima volta che l’allenatore spezzino affrontò l’Udinese, così come inedito era anche il confronto tra Gotti e lo Spezia.
All’andata si verificò anche il grave infortunio del portiere Jeroen Zoet, che costrinse lo Spezia a tornare sul mercato e ingaggiare Ivan Provedel, portiere peraltro cresciuto proprio nell’Udinese, che lasciò nel 2012 senza mai però giocare in prima squadra.
Restando tra i portieri, tra le fila dell’Udinese troviamo Simone Scuffet, titolare nello Spezia l’anno scorso, chiuso con 36 presenze e la promozione dalla Serie B. Una stagione nello Spezia anche per Stefano Okaka, nel campionato di B 12/13, chiuso con 7 reti in 38 presenze.
Le ultime sullo Spezia
Non c’è pace per l’attacco dello Spezia: Andrey Galabinov ha da poco recuperato dall’infortunio che lo ha costretto ai box per tutta la prima parte della stagione e già dovrà indossare la maglia da titolare, la prima in campionato dopo 4 mesi, vista la contemporanea indisponibilità di M’Bala Nzola e Roberto Piccoli. Il centravanti bulgaro è sceso in campo dall’inizio anche nella partita di Coppa Italia contro il Napoli, ma ha giocato solo il primo tempo, in cui gli spezzini sono andati sotto di ben 4 gol. Nel secondo tempo i gol di Emmanuel Gyasi e Gennaro Acampora hanno mitigato un po’ un’eliminazione giunta ai quarti di finale, che rappresentano comunque il miglior risultato di sempre degli Aquilotti nella competizione.
Vincenzo Italiano deve fare i conti con le assenze, oltre che degli attaccanti, anche di Federico Mattiello, Salva Ferrer e Riccardo Saponara. In attacco quindi, ai lati di Galabinov ci saranno Gyasi e Diego Farias, con Kevin Agudelo e Daniele Verde come alternative. A centrocampo, dato che anche Tommaso Pobega non è ancora al meglio, giocheranno Giulio Maggiore, Nahuel Estevez e Lucien Agoume.
Per quanto riguarda il portiere, si riaccomoda in panchina Titas Krapikas, mentre Ivan Provedel si riprende il posto da titolare. È da valutare la posizione di Jeroen Zoet, arrivato a La Spezia per fare il titolare ma infortunatosi immediatamente e rientrato da poco. È recuperato e sta tornando in forma, ma le gerarchie nel reparto sembrano ormai difficili da scalare. In difesa Riccardo Marchizza può prendere il posto di terzino su una delle due fasce, al posto Simone Bastoni a sinistra o di Luca Vignali a destra. In mezzo ballottaggio tra Claudio Terzi e Martin Erlic, al fianco di Julian Chabot.
Probabile formazione
Le ultime sull’Udinese
È sicuramente un periodo delicato per l’Udinese, ma gli ultimi due pareggi ottenuti al Friuli, l’1-1 contro l’Atalanta nel recupero e lo 0-0 contro l’Inter a San Siro hanno comunque contribuito a muovere un po’ la classifica. Per aiutare la squadra a mettere a segno quei gol fondamentali per la salvezza, dal Napoli è arrivato un giocatore di esperienza come Fernando Llorente, che va a sostituire in rosa Kevin Lasagna, ceduto al Verona.
Sono di ritorno dai prestiti anche i brasiliani Ewandro Costa e Felipe Vizeu, ma con ogni probabilità saranno nuovamente piazzati altrove. L’attacco friulano infatti dovrebbe recuperare presto anche Stefano Okaka e Fernando Forestieri, anche se non saranno ancora disponibili contro lo Spezia. Luca Gotti può quindi contare su un’asse tutto argentino su cui sviluppare la manovra offensiva, che parte da Rodrigo de Paul e Roberto Pereyra a centrocampo e che si dovrebbe concretizzare con i gol di Llorente. Peccato per l’assenza fino alla prossima stagione del connazionale Ignacio Pussetto: come seconda punta stavolta spazio a Gerard Deoulofeu.
In tre in lizza per una maglia da mediano, con Tolgay Arslan favorito su Rolando Mandragora e Walace, mentre nessun dubbio sulle fasce laterali, con Marvin Zeegelaar e Jens Stryger Larsen ai soliti posti. In difesa, squalificato Samir, rientra dal primo minuto Bram Nuytinck, con Kevin Bonifazi e Rodrigo Becao a completare il terzetto a protezione della porta di Juan Musso.