La befana porta una grandissima classica della nostra Serie A :in programma a San Siro, infatti, vi è Milan Juve. Rossoneri impegnati nella clamorosa corsa scudetto, la Juventus di Pirlo è impegnata in una rimonta molto più complessa del previsto. Nella vittoria rossonera, la Juve potrebbe essere virtualmente tagliata fuori dalla corsa per il titolo.
I precedenti tra le due squadre
Milan Juventus è una delle sfide più attese dell’intera stagione della Serie A: sono decine, infatti, le storie e gli aneddoti legati all’incrocio rosso/bianconero.
In Serie A, San Siro ha ospitato per ben 85 volte questa super-sfida: il bilancio è abbastanza equilibrato, con 29 vittorie rossonere, 33 pareggi e 23 vittorie degli ospiti.
Anche i conteggi dei gol appaiono estremamente incerti, dal momento che il Milan ha perforato la porta bianconera per 118 volte; viceversa, la Juve è andata a bersaglio in 103 occasioni.
Milan Juve della scorsa stagione è stata disputata a luglio per via dell’emergenza covid, e dopo il doppio vantaggio bianconero siglato da Rabiot e Ronaldo, furono Ibrahimovic, Kessie, Leao e Rebic a rovesciare tutto per il 4-2 finale.
Basta tornare indietro di una sola stagione per trovare la più recente vittoria juventina: nel 2018, infatti, furono Mandzukic e Cristiano Ronaldo a firmare lo 0-2 per i piemontesi.
L’ultimo pari, invece, è un po’ più datato: era il febbraio 2012 quando Nocerino e Matri siglarono un contestatissimo 1-1 (è la partita del celebre “gol fantasma” di Muntari, che secondo molti – se visto – avrebbe potuto consegnare lo scudetto al Milan).
Tanti, tantissimi i doppi ex che hanno giocato in ambo le squadre: detto che Ibrahimovic oggi al Milan è stato una stella bianconera in passato, hanno un passato condiviso tra le due maglie anche Pirlo (oggi in panchina della Juve, ma eroe con ambo le società), Higuain, Bonucci, De Sciglio, Inzaghi, Davids, Altafini, Serena, Paolo Rossi, Emerson, Aquilani, Roberto Baggio, Borriello, Matri, Di Canio.. ma la lista potrebbe continuare a lungo.
Anche tra gli allenatori tanti percorsi in comune: detto di Pirlo, hanno seduto su ambo le panchine anche Allegri, Trapattoni, Zaccheroni e Capello.
Le ultime sul Milan
Ennesima prova straordinaria, quella dei ragazzi di Pioli a Benevento. Dopo il vantaggio iniziale di Kessie su rigore, infatti, è arrivata l’ingenuità di Tonali a lasciare i rossoneri in 10 e a mettere in discussione una partita che sembrava tranquillamente incanalarsi verso la vittoria esterna. Una squadra immatura si sarebbe lasciata prendere dal panico, invece Romagnoli e compagni hanno saputo reagire con ordine e hanno anzi trovato lo 0-2 grazie ad una prodezza del ritrovato Leao, per i tre punti che valgono la permanenza in testa alla Serie A.
A San Siro, ora, arriva la Juve: mancherà ancora Ibra là davanti, assente come ovviamente Tonali, squalificato. Dietro ritornerà il poderoso Theo Hernandez sulla fascia sinistra, mentre sarà Krunic a fare compagnia a Kessie in mezzo (anche Bennacer, infatti, è out per noie fisiche). Sulla trequarti di destra, ballottaggio Diaz-Castillejo, con quest’ultimo che sembra indiziato per una maglia da titolare. Per il resto, confermata la formazione di Benevento, con Leao davanti e Rebic con Calhanoglu sulla linea della trequarti. Dietro, ancora Kjaer che stringerà i denti con Romagnoli a protezione di Donnarumma.
Probabile formazione
Le ultime sulla Juventus
Pur con qualche intoppo, i bianconeri di Pirlo hanno avuto nettamente ragione dell’Udinese di Gotti. Dopo un tempo non del tutto convincente, infatti, Ronaldo e compagni hanno sistemato le cose, evidenziando il grande gap tecnico a proprio favore su cui la Juve poteva puntare. A Milano, però, occorrerà un altro approccio: in quest’ottica, Pirlo ritrova Cuadrado sulla destra al rientro dalla squalifica, mentre vi è bagarre per i posti in mezzo al campo. Arthur è recuperato e si candida per un posto al fianco di McKennie, però i due sono insidiati rispettivamente da Rabiot e Bentancur, che reclamano spazio. A sinistra, invece, Chiesa dovrebbe partire dall’inizio, mentre Kulusevski (al duello con Ramsey) potrebbe partire dall’inizio sulla trequarti.
Punte, ovviamente, CR7 e Dybala, dal momento che Morata soffre di un problema al polpaccio.