È un Milan che continua a lottare per le primissime posizioni della classifica di Serie A, quello che fa visita al Benevento dell’ex rossonero Filippo Inzaghi: i campani, dal canto loro, hanno disputato un terzo di campionato più che soddisfacente, dimostrando di meritare la categoria.
I precedenti tra le due squadre
Benevento e Milan, in Serie A, si sono incontrate in Campania solo una volta: in quella occasione era il 3 dicembre del 2017, e l’esito di quella gara difficilmente verrà scordato dai tifosi della “strega”: il 2-2 finale, infatti, è merito di una zuccata, in pieno recupero, dell’allora portiere del Benevento Brignoli, che si era spostato in attacco per cercare di acciuffare il pari.
All’epoca, non solo la partita è rimasta impressa nella memoria collettiva per il gol dell’estremo difensore di casa, ma anche per il fatto che i giallorossi erano partiti incredibilmente male in campionato, infilando una serie-record di 14 sconfitte nelle prime 14 giornate. Ci è voluta la visita dell’allora Milan di Gattuso per far cogliere il primo punto in Serie A ai ragazzi di De Zerbi.
Prima di Brignoli, le reti erano state di Bonaventura e Kalinic per il Milan e di Puscas per il Benevento.
Detto che – come già accennato – Inzaghi è un grande ex della sfida (e che ex! 73 gol in 202 presenze col Milan, oltre ad una stagione in panchina da allenatore), il Benevento in attacco ha un giocatore che ha lasciato il segno a Milano: parliamo di Gianluca Lapadula (8 reti in 27 presenze nel 2016/2017 col Milan).
In passato, poi, Antonio Nocerino è passato a Benevento dopo più stagioni in rossonero; pochi infine sanno che mister De Zerbi, poi, passato a Benevento nel 2017-2018, ha fatto il suo percorso giovanile proprio nel Milan.
Le ultime sul Benevento
Pippo Inzaghi, contro la sua ex squadra, si affiderà al consueto modulo 4-3-2-1. Davanti a Montipò, i terzini dovrebbero essere Letizia e Barba, mentre il posto da centrali è prenotato da Tuia e dal polacco Glik. Nel reparto di centrocampo, recupero importante per i sanniti, dal momento che Hetemaj appare recuperato, e quindi il ballottaggio con Improta entra nel vivo; Ionita mezzala destra e Schiattarella al centro sembrano invece due certezze. In attacco c’è attesa per l’ex Lapadula, che agirà da centravanti, mentre sulla trequarti dovrebbero agire Roberto Insigne e Caprari ( quest’ultimo favorito su Sau), dal momento che Iago Falque è ancora acciaccato (così come Caldirola).
Probabile formazione
Le ultime sul Milan
Non sarà una domenica semplicissima per mister Pioli, dal momento che sarà privo di Theo Hernández, che pur in forma strepitosa risulta squalificato, oltre naturalmente agli infortunati Ibrahimovic, Bennacer, Saelemaekers e Gabbia. Resterà in dubbio sino all’ultimo anche Castillejo, alle prese con un affaticamento ai flessori. Davanti potrebbe trovare posto Rafael Leão ( in pole rispetto sia a Hauge e Colombo come punta centrale), mentre sulla trequarti – con Calhanoglu e Rebic sicuri del posto – potrebbe essere Diaz a trovare una maglia da titolare. In alternativa, Rebic potrebbe passare a fare da punta centrale, con Leao esterno. In mediana scelte obbligate, con Tonali ad affiancare Kessié. L’unica nota lieta a Milanello arriva dalla difesa, dal momento che Kjaer ha recuperato e dovrebbe tornare titolare accanto a Romagnoli. Calabria e Dalot saranno i due terzini, con Gianluigi Donnarumma saldamente fra i pali.