Il Benevento ha approcciato il campionato con il piglio giusto, l’esatto opposto del Genoa: sei i campani potrebbero prendere un considerevole vantaggio sulla zona retrocessione, i liguri rischiano di rimanere incollati ai piani bassi della classifica. C’è moltissimo in palio in questa partita visibile su Sky Calcio domenica alle 15.
I precedenti tra le due squadre
Un unico precedente giocato al Ciro Vigorito nella storia delle due squadre: si tratta del match di Serie A giocato il 12 maggio 2018, quando il Benevento strappò la vittoria all’87° con un gol di Cheick Diabaté (oggi in Iran, all’Esteghlal).
In campo per il Genoa in quell’occasione, così come anche nella partita di andata in cui segnò il gol decisivo, Gianluca Lapadula, oggi centravanti titolare delle Streghette, che in rossoblù ha militato tra il 2017 e il 2019 mettendo a segno 8 gol in 38 presenze. Di contro, nel Benevento giocava Vittorio Parigini, oggi in forza al Grifone che in quella stagione collezionò 21 presenze in prestito dal Torino.
Nelle fila del Benevento oggi troviamo anche Riccardo Improta, che ha giocato la seconda metà della stagione 11/12 con la maglia della Primavera genoana, per poi essere riscattato ed essere girato in prestito per tutta l’Italia fino al luglio 2018, quando è scaduto il contratto con i rossoblù e ha potuto firmare con i campani. Più consistente l’esperienza genoana di Iago Falque, 33 presenze e 13 gol nella stagione 14/15 e ulteriori 10 apparizioni nella seconda metà della scorsa stagione.
Andando ad analizzare i precedenti tra i due allenatori, vediamo come Pippo Inzaghi non sia ancora riuscito ad ottenere una vittoria su Rolando Maran: pareggiò alla guida del Milan contro il Chievo nel 2015, e fu sconfitto dal Cagliari nel 2018 alla guida del Bologna. Va peggio analizzando i precedenti di Superpippo contro il Genoa: 3 partite e 3 sconfitte, due volte alla guida del Milan e una alla guida del Bologna. Più equilibrio per quanto riguarda i precedenti di Maran contro il Benevento, invece: 2 vittorie e 2 pareggi.
Le ultime sul Benevento
Un ottimo punto quello ottenuto contro la Lazio, grazie al pareggio siglato dal gol di Pasquale Schiattarella, purtroppo poi espulso nel finale di gara e quindi squalificato per il match contro il Genoa. Pippo Inzaghi deve quindi aggiungere il suo nome alla lista degli indisponibili, lista che già comprende, per motivi fisici, Massimo Volta, Luca Caldirola, Cristian Maggio e Gabriele Moncini.
È nuovamente a disposizione Nicolas Viola, che potrebbe prendere posto in cabina di regia a centrocampo, ma è più probabile che entri a partita in corso, con Bryan Dabo maggiormente indiziato a partire da titolare insieme a Artur Ionita e Perparim Hetemaj.
In attacco ancora fiducia a Gianluca Lapadula, nonostante lo scarsissimo feeling con la rete dimostrato nelle ultime partite, supportato da Gianluca Caprari e Iago Falque, con Riccardo Improta e Roberto Insigne prime alternative.
In porta il solito Lorenzo Montipò, mentre in difesa il dubbio è tra Alessandro Tuia e Daam Foulon: se giocherà il belga, Federico Barba si piazzerà al centro della difesa insieme a Kamil Glik, in caso contrario sarà lui il terzino sinistro, con Gaetano Letizia sulla fascia opposta.
Probabile formazione
Le ultime sul Genoa
Sfumata allo scadere la clamorosa vittoria sul Milan capolista, dopo essere andati per ben due volte in vantaggio grazie ai gol di Mattia Destro, la squadra di Rolando Maran ha comunque avuto una buona iniezione di fiducia in vista del fondamentale match di Benevento. Purtroppo però si deve anche registra l’infortunio occorso a Luca Pellegrini, uscito nella ripresa a causa di un problema all’adduttore sinistro.
In infermeria restano ancora anche Cristian Zapata, Davide Biraschi, Francesco Cassata, e Vittorio Parigini, mentre si sono allenati a ritmi ridotti Davide Zappacosta, in ripresa dopo l’infortunio, e Goran Pandev, alle prese con una lombalgia. Nel 4-4-2 di Maran quindi, davanti alla porta di Mattia Perin, troverà posto una linea difensiva composta da Mimmo Criscito, Mattia Bani, Andrea Masiello e Edoardo Goldaniga.
A centrocampo sulla fascia destra spazio a Paolo Ghiglione e sulla sinistra Marko Pjaca: in caso di necessità, Criscito si può alzare sulla linea di centrocampo, con Pjaca più vicino agli attaccanti, in modo da assumere un assetto più offensivo. In mezzo al campo saranno Stefano Sturaro e Nicolò Rovella a garantire copertura, mentre in attacco conferma per Eldor Shomurodov, apparso in grandissima crescita, mentre Destro è in ballottaggio con Gianluca Scamacca per il ruolo di centravanti.