La sfida col Verona, per il Milan, non può essere una gara come un’altra, date le fragorose cadute patite in passato con gli scaligeri. A San Siro, però, l’Hellas ha storicamente fatto fatica. Il Verona di Juric è però una squadra tosta e ben schierata in campo, quindi anche il lanciatissimo Milan di questo periodo potrebbe incontrare delle difficoltà.
I precedenti tra le due squadre
Come già accennato, l’Hellas fatica terribilmente a San Siro: infatti il Verona, nelle 28 partite giocate allo stadio Meazza contro il Milan, non ha mai vinto. In 12 occasioni ha al massimo strappato un pari, per perdere nelle rimanenti 16 gare. L’ultimo precedente a San Siro risale al 2 febbraio scorso: in quell’occasione il Verona colse un punto, impattando con i rossoneri per 1-1: da Faraoni e Chalanoglu le marcature.
L’ultima vittoria rossonera è del maggio 2018: in quella occasione la sfida terminò con un roboante 4-1. Per i lombardi reti di Chalanoglu, Cutrone, Abate e Borini; gol di Lee per i veneti.
Il computo dei gol totali vede ovviamente il Milan in grande vantaggio: sono 48 le marcature segnate dai rossoneri contro le sole 19 messe a segno dai gialloblù.
Sono veramente molti i giocatori che – attualmente o in passato – hanno vestito ambo le maglie durante la loro carriera: se Kalinic è oggi punta del Verona con trascorsi rossoneri, recentemente hanno vestito ambo le maglie anche Borini, Pazzini, Pessina, Bocchetti, Krunic e Rebic; scorrendo un po’ più in là nel calendario, annotiamo i nomi dei Campioni del Mondo Gilardino e Oddo, ma poi Donati, Laursen, Cerci, Maniero, Raducioiu…
Le ultime sul Milan
Dopo un inizio di stagione da record, per i rossoneri di Pioli è arrivata – fragorosa – anche la prima sconfitta stagionale. Lo 0-3 patito in Europa League contro i francesi del Lilla, per quanto pesante, non ha però certo ridimensionato i sogni di Ibrahimovic e compagni, che non vorranno certo farsi scappare l’occasione di allungare in testa in classifica della Serie A.
I rossoneri dovrebbero schierarsi in formazione tipo, se Calabria e Saelemaekers smaltiranno gli affaticamenti muscolari rimediati in settimana, con Leao a completare il reparto offensivo. Rebic, quasi del tutto recuperato, non è però ancora in piena forma dopo l’infortunio al gomito, e probabilmente troverà spazio a partita in corso.
Con ogni probabilità, pertanto, saranno Kjaer e Romagnoli i centrali di difesa, con la diga Bennacer – Kessie a protezione, e dietro Ibrahimovic il trio Saelemaekers-Calhanoglu-Leo.
Sull’out di destra, se Calabria non ce la fa, pronto il nuovo acquisto Dalot.
Probabile formazione
Le ultime sul Verona
Infermeria piena per Juric. Nella trasferta di San Siro, mancheranno per gli scaligeri infatti Faraoni, Benassi, Vieira, Favilli, Veloso oltre all’acciaccato dell’ultim’ora Gunter (che dopo aver recuperato dal covid, alla ripresa degli allenamenti ha patito un infortunio muscolare).
L’Hellas, in ogni caso, anche a San Siro tenterà di confermare l’ottima impressione destata in questo inizio di stagione, in cui (finora) è l’unica squadra che difensivamente non ha mai sbandato: Silvestri, in 6 gare, ha infatti incassato solo 3 reti.
Ci sarà come sempre Silvestri in porta, che avrà tanto lavoro da fare con Ibrahimovic in agguato. Davanti a lui dovrebbero esserci Lovato e Ceccherini, completamente recuperati per questa partita. Il terzo posto è un ballottaggio che, visto l’infortunio di Gunter, vede avanti Empereur. Con Faraoni out, sarà Lazovic a giocare sulla fascia destra, lasciando sulla sinistra l’ex Parma Dimarco che gode di un buon momento. Out Veloso e Vieira, la linea di centrocampo è completata da Tameze e Ilic. Sulla trequarti posti prenotati da Zaccagni e Barak (con quest’ultimo reduce da una straordinaria doppietta nello scorso Monday Night).
Davanti, con Favilli out, dovrebbe essere l’ex Kalinic a condurre l’attacco gialloblu.